Moldova: aiutiamoli a tornare a casa.

Riceviamo una testimonianza in merito ai progetti di reintegrazione presso le famiglie di origine dei minori, volentieri pubblichiamo.

Il programma mirato alla riattivazione dei legami familiari, che il Centro Servizi Sociali al bambino e alla Famiglia svolge da quasi mezz’anno nell’ambito dell’Istituto No.3 di Chisinau, ha iniziato a portarci i primi risultati. Per questo vi vogliamo raccontare una storia a lieto fine, anzi una storia che ha appena avuto il suo lieto inizio!

Trattasi del caso di A. P., una bimba di 10 anni, molto energica ed affettuosa che, dopo un anno e mezzo di permanenza in istituto, è tornata a casa, accanto alla sua famiglia.

La bambina è stata istituzionalizzata per motivi di povertà e perché sua madre non ce la faceva più a mantenere la famiglia.

Quando abbiamo preso in carico questo caso, abbiamo considerato molto importante lavorare non solo con A., ma anche con la madre, che grazie al suo pronto impegno nella soluzione del caso, è riuscita a riunire la famiglia.

Intanto, abbiamo offerto alla ragazza il supporto didattico, i manuali necessari per lo studio, i materiali scolastici, zaino, abbigliamento e calzature.

Il servizio più importante comunque, è stato il supporto psicologico, il che ha aiutato la bambina a superare prima il trauma della separazione dalla famiglia e poi, ad integrarsi meglio nel suo nuovo collettivo. Pertanto abbiamo collaborato con le autorità locali, con l’assistente sociale comunitario e con l’amministrazione della scuola che ora la bambina frequenta.

Ci rendiamo conto di aver compiuto un sogno in un tempo molto breve, ma per farlo durare e renderlo efficiente, bisogna stare ancora accanto a questa famiglia. Continueremo quindi, a monitorare la situazione, attraverso le visite domiciliari ed a sostenere la famiglia in base alle necessità che presenteranno.

Vogliamo compiere questo sogno anche per gli altri 50 ragazzi che fanno parte del programma. Portiamo il sorriso anche sui loro visi!