Coronavirus e Adozione Internazionale. Impossibilitati a restare entrambi all’estero per il viaggio pre-adottivo, come possiamo fare?

Buongiorno,

a causa dell’emergenza Coronavirus ci chiedevamo se, quando sarà possibile tornare a viaggiare per l’adozione internazionale, dovendo affrontare appunto un viaggio pre-adottivo, sarà possibile per me e mio marito restare entrambi all’estero per tutto il tempo necessario.Temiamo sarà impossibile, sia a causa delle restrizioni, sia per il lavoro che mio marito dovrà necessariamente riprendere dopo questo periodo di lockdown.

Come potremmo fare?

Grazie

Buongiorno,

in linea di massima le autorità locali di tutti i Paesi di origine dei minori si aspettano che entrambi i coniugi rimangano insieme per l’intera durata del viaggio all’estero previsto dalla procedura di adozione internazionale.

Tuttavia, può succedere che per motivi eccezionali (anche di lavoro) uno dei due coniugi possa essere impossibilitato a rimanere all’estero per un periodo superiore a 40 o 50 giorni.

Se durante la convivenza pre-adottiva (ovvero la convivenza tra la coppia e il minore che precede la sentenza o il provvedimento di adozione) è impensabile che moglie e marito si “separino” anche solo per un breve periodo, così non è per il periodo che segue la sentenza o il provvedimento di adozione. E’ il caso ad esempio di Perù e Colombia, dove la permanenza all’estero può variare in media da un mese e mezzo a due mesi: sancita l’adozione, e in accordo con le autorità locali, uno dei due coniugi può interrompere il soggiorno all’estero lasciando una specifica delega all’altro coniuge.

Tale soluzione viene presa in considerazione anche in Paesi dove il soggiorno all’estero è più breve. In Cina, per esempio, dove la coppia rimane all’estero tre o quattro settimane, la “convivenza” tra moglie e marito è necessaria solo durante la prima settimana. Entrambi i coniugi, tuttavia, devono essere presenti nel momento del rientro in Italia.

Anche in Ucraina e in Romania, recentemente, coniugi che hanno conferito mandato al nostro Ente si sono avvalsi di questa possibilità.

Michele Torri
Ufficio Adozioni Internazionali Ai.Bi. – Amici dei Bambini