Lascito solidale. È possibile modificare un testamento per donare a un ente non profit dei beni immobili?

Buongiorno Ai.Bi.,

mi chiamo Angelo e ho quasi 80 anni. Parlando con altri amici più giovani di me ho saputo della possibilità di destinare, con un lascito solidale, una parte dei miei averi a organizzazioni che si occupano di sostenere chi è meno fortunato di noi, come un ente non profit. I miei figli sono d’accordo e per la mia donazione avrei pensato proprio a voi di Ai.Bi., di cui mi ha parlato una mia nipote che ha adottato un bambino proprio con voi.

C’è solo un problema: io un testamento l’ho già redatto qualche anno fa, destinando tutti i miei averi ai figli. Ora vorrei modificarlo, ma non so se sia possibile. E c’è anche una seconda questione: più che di somme in denaro, sono proprietario di alcuni appartamenti. Voi di Ai.Bi. accettate anche lasciti immobiliari?

Grazie per le informazioni,

Angelo

Caro Angelo,

innanzitutto grazie per averci scritto e per la sua generosità.

Può stare tranquillo: è sempre possibile modificare le proprie volontà. Attenzione, però: è possibile aggiungere o cambiare le disposizioni nello stesso testo, ma non è possibile cancellarle. Pertanto, qualora si voglia modificare radicalmente il proprio testamento, sarebbe meglio scriverne uno nuovo, includendo la frase: “revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria”. Nel caso si vogliano invece apportare solo piccoli cambiamenti o precisazioni, la modalità più indicata sarebbe quella di scrivere: “ad integrazione (o parziale modifica) di quanto da me disposto in data…”.

In generale è possibile donare liberamente una parte del proprio patrimonio, come detto, ad associazioni o anche a persone terze estranee dalla parentela, ma attenzione perché la quota disponibile per questa operazione è solo un terzo dell’intero patrimonio composto da mobili e immobili e da donazioni in vita sottratti però i debiti accertati. I figli e il coniuge eventualmente ancora in vita hanno infatti diritto alla quota indisponibile dei 2/3 del patrimonio che non può essere ridotta ed è quindi importantissimo essere certi che il valore del lascito solidale non intacchi la loro quota. E’ inoltre possibile indicare più beneficiari: assegnando a ciascuno una precisa quota del patrimonio oppure indicando i singoli beni destinati a ciascun beneficiario.

Per quanto riguarda Ai.Bi., la nostra organizzazione accetta lasciti sia mobiliari che immobiliari, oltre a donazioni in vita di beni immobili. Gli appartamenti donati, per esempio, se ritenuti idonei, vengono utilizzati per allestire una delle nostre case di accoglienza. Altrimenti saranno venduti e il ricavato sarà destinato a sostenere le attività e i progetti di Ai.Bi. in Italia e nel mondo.

Per maggiori informazioni può consultare la pagina del nostro sito dedicata proprio ai lasciti solidali. Ai.Bi. ha infatti lanciato un’apposita campagna: La mia famiglia, l’ho ereditata. Da te.

Un caro saluto,

Staff Donatori e Lasciti – Ai.Bi. – Amici dei Bambini