Kenya: Sostegno straordinario Brydges Centre

Giovedi e’ stata una grande giornata. Sono andata al centro come al solito due matatu poi la motocicletta e ad aspettarmi c’era la direttrice ed i bambini. Erano tutti al cancello e mi hanno accolto con un canto tradizionale e due cartelli con ringraziamenti per Aibi e per le persone che hanno donato per loro. Insieme siamo andati nella sala da pranzo e li e’ iniziata una cerimonia di un’ora dedicata a noi e alle persone che aiuteranno nella costruzione. I bambini avevano preparato dei piccoli spettacolini e canzoni che ho filmato. Mi ha colpito molto perche hanno scritto 3 cartelli uno con aibi, uno in memoria il ragazzo morto di incidente e uno con i nomi delle altre persone che avevano donato. Avevo detto loro di preparare qualcosa ma non pensavo qualcosa di cosi grande.

La manager ha ringraziato aibi per il loro supporto e per non averli lasciati soli nei momenti di bisogno e anche i bambini e i giovani ci hanno ringraziato. I bambini hanno fatto alcuni sketches super divertenti e hanno cantato una bellissima canzone in memoria di angelo il ragazzo morto di incidente. Hanno parlato della vita e della morte, di come a volte ci siano momenti di gioia e di tristezza e di come Dio ci assiste e ci aiuta nei momenti di debolezza. Poi siamo usciti fuori e avevano delimitato un pezzo di prato per futura costruzione che fungera’ da scuola (al momento non ce l’hanno) e da ludoteca. Mi hanno fatto rompere la terra come si fa nella tradizione africana e li’ sara’ edificata la struttura grazie ai soldi di Laura, Leonardo e Paola.

Poi abbiamo proseguito la processione e abbiamo piantato 3 alberi per gli amici del bridge Centre: AiBi, Angelo e Famiglia Paglianti cosi resteranno nella memoria del centro. Siamo poi rientrati nella sala pranzo e mi hanno riempito di biglietti di auguri di Natale per me e mi hanno dato una targa. Aibi ha preso il premio dell’anno del Brydges centre. Ho ringraziato e spiegato che tutto cio’ e’ stato possibile grazie al cuore delle persone italiane e del lavoro di AiBi Italia. Ero molto emozionata e quindi le parole mi mancavano ma abbiamo ricevuto molte preghiere e benedizioni. Sono rimasta davvero colpita e so che oramai la fiducia da questo centro e totale quindi sono fiduciosa che si potra’ lavorare anche su altri aspetti come la reintegrazione.