Repubblica Democratica del Congo. Salama ce l’ha fatta

Grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, una bambina orfana del Congo è diventata una giovane donna indipendente, capace di costruire il proprio futuro

È possibile, attraverso un Sostegno a Distanza (SAD), gettare le basi per un futuro di autonomia e dignità? Dalla Repubblica Democratica del Congo arriva una storia piena di speranza: quella di Salama, una bambina che, grazie all’aiuto ricevuto, è riuscita a superare avversità inimmaginabili e a costruire passo dopo passo il proprio percorso di vita. Una piccola anticipazione: oggi Salama è una giovane donna che regala felicità cucinando dolci e torte. Ma partiamo dall’inizio.

La storia di Salama

Salama aveva appena tre anni quando perse entrambi i genitori: un trauma enorme per una bambina così piccola. La famiglia decise di affidarla, insieme ai due fratelli, alla zia materna, rimasta vedova. Nonostante la sua buona volontà, le difficoltà economiche costrinsero ben presto la donna a chiedere l’aiuto dell’anziana nonna. Ma anche questa nuova sistemazione si rivelò fragile: le risorse scarse e l’età avanzata della nonna non permisero di soddisfare i bisogni primari dei bambini. Tutti e tre caddero in uno stato di malnutrizione acuta; per Salama le conseguenze furono gravi, tanto da provocare deformazioni alle gambe.
Fu allora che la nonna, su consiglio dei vicini, si rivolse al Centro FED. Lì Salama e i suoi fratelli vennero subito accolti e la loro vita iniziò lentamente a cambiare.
L’ingresso al Centro segnò una svolta decisiva: grazie al progetto di Sostegno a Distanza, Salama ricevette cure mediche adeguate che le permisero di guarire completamente e di tornare a camminare. Nel frattempo, il sostegno dei donatori le garantì la possibilità di frequentare la scuola e di completare l’intero percorso di studi, fino al diploma.

Verso l’indipendenza

Fin da piccola, Salama mostrò interesse per la cucina e la nutrizione. Dopo aver seguito una formazione in arte culinaria, scoprì di avere talento e passione. Ben presto arrivarono le prime richieste di dolci per feste ed eventi, oltre a merende per le scuole. Salama colse subito l’opportunità, iniziando a guadagnare piccole somme di denaro e ad acquisire fiducia nelle proprie capacità. Dopo quasi sedici anni trascorsi al Centro FED, oggi Salama è maggiorenne e ha intrapreso il cammino verso l’indipendenza. Si è trasferita a vivere con la sorella maggiore, una scelta che le ha permesso di organizzare meglio la propria vita e il lavoro.
Attualmente lavora con diversi servizi di catering e prepara torte per cerimonie e per una scuola privata. È diventata una giovane donna autonoma, capace di provvedere a sé stessa e di sostenere anche la sorella con cui vive. Il suo sogno più grande è quello di avere una casa in cui riunire i suoi due fratelli, che ancora oggi vivono al Centro FED.

Come partecipare al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio in Congo”?

Se vuoi aiutare anche tu i 137 bambini degli orfanotrofi FED e SODAS di GOMA, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”. Riceverai periodiche informazioni su di loro e potrai seguire tutte le attività che Ai.Bi. porta avanti per i bambini vittime di abbandono in Congo.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.
Anche questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa. Puoi fare una donazione cliccando qui.