Spiritualità dell’adozione: lì sono io, in mezzo a voi.

Ogni primo sabato del mese le famiglie adottive e affidatarie de “La pietra scartata”, la comunità familiare che anima la spiritualità di Amici dei Bambini, recitano un rosario per i bambini abbandonati e per tutti coloro che li hanno o intendono adottarli od accoglierli in affido.

Ogni rosario è preceduto da un breve commento tratto dal Vangelo del giorno e contemplato con riferimento alla spiritualità dell’adozione,la cui finalità è comprendere ciò che ha da dire la Parola di Dio mentre si ascolta il GRIDO dell’abbandono.

In questo mese le famiglie de ” La pietra scartata”, contemplando la gioia della preghiera nella loro vita coniugale, la bellezza dell’adozione celebrata in Chiesa e la forza di essere uniti in comunità,  pregheranno per le coppie che stanno attendendo invano un figlio, per quelle sterili, per coloro che stanno vivendo l’attesa dell’adozione, per le famiglie adottive e affidatarie in difficoltà e infine perché ogni genitore adottivo e ogni figlio adottato possa scoprire la forza della preghiera.

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 18, 19 – 20)

<< In verità vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perchè dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io, in mezzo a loro >>.

Commento

<< Anche noi due ritornammo a pregare: il momento più vero di ogni giornata passata accanto a te, quando le mie labbra ti svegliano e, unite alle tue, lodano il Signore per lo stupore e la gioia della vita >>: è il canto di un uomo che nel nome di Gesù, l’Abbandonato, scopre, ogni giorno, l’Amore per la sua donna.

<< E poi il RITO della Benedizione della mia adozione: le mani sudate, la paura di emozionarsi troppo e poi l’abbraccio, quel lungo abbraccio con i miei genitori sull’altare davanti a Dio a suggellare tutto >>: è la gioia di una ragazza, una volta abbandonata nel momento in cui viene adottata nel nome di Gesù, l’Abbandonato.

<< Noi abbiamo preso un impegno, che è diventato una scelta di vita: insieme ad altre famiglie amare l’altro fino a farlo “diventare” nostro, dentro alla nostra relazione d’Amore. E’ proprio il momento della preghiera che, nonostante la lontananza ci unisce e ci fa essere comunità. Pregare è stare insieme ed amare >>: è la regola di vita, il momento culminante del nostro essere comunità di famiglie al servizio del bambino abbandonato nel nome di Gesù, l’Abbandonato.

Pregare “insieme” è “fare” veramente l’Amore: << non siamo più noi che viviamo: è Gesù, l’Abbandonato che vive in mezzo a noi >>.

Preghiamo

Nel primo mistero preghiamo per tutti quei coniugi che stanno aspettando invano l’arrivo di un figlio perchè possano trovare nella preghiera le tracce per percorrere un nuovo cammino;

Nel secondo mistero preghiamo per le coppie sterili perchè sappiano scoprire nella preghiera la sorprendente forza di una fecondità mai immaginata;

Nel terzo mistero preghiamo per le coppie che vivono l’attesa di una adozione perchè nella preghiera si sentano intimamente unite alla speranza di chi attende quell’incontro;

Nel quarto mistero preghiamo per tutte le famiglie adottive e affidatarie che stanno affrontando un momento di difficoltà con chi hanno accolto perchè, nella preghiera, sentano che Gesù, l’Abbandonato, è proprio lì, in mezzo a loro;

Nel quinto mistero preghiamo perchè i genitori adottivi e coloro che sono stati adottati chiedano, ogni giorno, con la forza della comune preghiera, che ogni bambino abbandonato possa essere accolto come vero figlio.