Repubblica Ceca: dire per legge che si è stati adottati

Il quotidiano praghese Prague Daily Monitor lancia una notizia: i genitori adottivi della Repubblica Ceca dovranno raccontare la loro storia adottiva ai figli adottati prima che comincino a frequentare la prima classe della scuola primaria. A chiederlo è il nuovo Codice Civile, secondo il quale i bambini adottati dovrebbero anche ottenere informazioni su chi erano i loro genitori biologici.

«Informare il prima possibile i bambini, ma non più tardi dell’inizio della scuola» è quanto impone il testo. Due anni, il tempo di entrata in vigore del nuovo Codice. La novità vale per i figli adottati nazionalmente, ma investe una problematica valida per tutti i figli dell’adozione. «Anche gli psicologi affermano che il bambino può elaborare meglio queste notizie in età giovanissima piuttosto che nella pubertà», ha dichiarato Frantisek Korbel, del Ministero ceco della Giustizia.

La notizia della modifica al Codice giunge dopo l’approvazione, avvenuta ad aprile, del Piano nazionale di protezione dei diritti del bambino, e compare dopo anni di grande dibattito sull’importanza che ha per il minore il fatto di conoscere le proprie origini, argomento su cui diversi specialisti del Paese avevano lanciato più d’un avvertimento.

Ma nella questione già sorge la prima criticità. La Repubblica Ceca protegge i dati riguardanti i genitori biologici, perciò diventerà necessario ottenere l’approvazione al rilascio dei dati personali da parte degli adulti coinvolti. In caso contrario, le autorità non li potranno rivelare al minore. I dati potranno essere rilasciati senza autorizzazione solo se i genitori biologici soffrano di malattie ereditarie che possano minacciare la vita e la salute del bambino.

(Fonte: Prague Daily Monitor, 29 aprile)