Australia: minori fuori famiglia? Meglio l’adozione che l’affido. Una rivoluzione culturale per 18.000 bambini

In Australia ci sono più di 18.000 bambini fuori famiglia: come nella maggior parte dei paesi, l’affido è sempre stata la soluzione scelta per tentare di garantire loro un futuro che avesse in seguito una garanzia di stabilità : ma il 60% dei minori australiani collocati in affido ha dovuto cambiare due o più nuclei affidatari.

Per questo il Ministro della Famiglia e dei Servizi alla Comunità, Pru Goward, ha deciso una inversione di rotta per evitare a questi minori, oltre al dramma di non vivere più nella famiglia originaria, anche quello di ricreare continuamente la sfera degli affetti: da oggi, quindi, in Australia, l’adozione diventerà la prima opzione (rispetto all’affido) per dare una famiglia ai bambini abbandonati.

Inoltre come si legge nel Documento di riflessione sulle Riforme di tutela dei minori, uno degli obiettivi della politica del governo australiano, sarà rendere il processo di adozione più semplice e veloce al fine di fornire ai bambini una vera stabilità e un senso di appartenenza, che solo una famiglia può dare.

“Con questo atto stiamo riconoscendo che tenere i bambini in una situazione di assistenza non è sufficiente: un bambino ha bisogno di molto di più della semplice sicurezza, non ha bisogno solo di una casa,ma di essere amato da delle persone, essere ascoltato e compreso, ha bisogno soprattutto di stabilità per vincere quella situazione di latente abbandono che sempre accompagna un minore in affido. Quello di cui hanno veramente bisogno i bambini in difficoltà familiare è una famiglia per tutta la vita” ha detto il Ministro australiano.

Nel documento si propone di mettere un limite massimo di tempo al rientro nelle famiglie di origine, prima di essere considerati adottabili: sei mesi per i più piccoli, un anno per i bambini più grandi.