Adottato, 9 anni e mezzo, media scolastica 8, va pazzo per il polpo e le alici: chi dice di non adottare i bambini grandi?

2192008-famiglia-con-bambino-in-esecuzione-sul-prato-di-primaveraEugenio, 9 anni e mezzo, biondissimo e con gli occhi verdi, adesso frequenta la quarta elementare e ha la media dell’8 e oltre. Va letteralmente pazzo per il polpo, le alici, la pizza e i gelati. Ma continua ad adorare la carne, l ‘elemento centrale della gastronomia ucraina.

Papà Renzo e mamma Linda Menolascina, entrambi insegnanti, lo hanno accolto a braccia aperte

nell’ estate del 2009. Il mese successivo il piccolo Eugenio cominciò a frequentare la prima elementare.

Signor Renzo, può raccontarci la vostra storia?

« Dico subito che i momenti di sconforto non sono mancati. Ma adesso siamo una famiglia felice. Il desiderio di adottare un bambino, da parte di mia moglie Linda e mia, risale al 1997.

Già convivevamo. Figli non ne arrivavano. Poiché la legge italiana richiede che solo una coppia sposata da almeno tre anni possa adottare un bimbo, decidemmo di unirci in matrimonio».

Quando presentaste la domanda?

«All’inizio del 2002. Ma i tempi si allungavano».

Come mai?

« La procedura di adozione internazionale comporta rischi di stop, perché gli Stati collegati con le

associazioni cui ci si rivolge possono decidere improvvisamente di bloccare le adozioni verso l ‘ Italia, se i rapporti con il nostro Paese si deteriorano per un qualsiasi motivo ».

A quali Stati vi rivolgeste?

Dapprima proprio all’Ucraina. Poi lo stop. La Romania, idem. Il Burkina Faso, pure. Quindi ci indirizzammo nuovamente verso l’Ucraina. Non mancarono i momenti di scoramento. Solo ad

agosto del 2009, ben 12 anni dopo che avevamo cominciato a sognarlo, andammo a prendere Eugenio dal Sud-Est dell’ Ucraina. Trascorremmo complessivamente 40 giorni sul posto.

Nostro figlio aveva 6 anni appena compiuti ».

Il bambino proveniva da un istituto?

 « Sì. In effetti vi aveva trascorso solo l’ultimo anno e mezzo. Prima era cresciuto nella sua famiglia naturale ».

Può descrivere il carattere di Eugenio?

« Ha un carattere forte, dietro l’aspetto delicato, caratterizzato dai capelli biondi e dagli occhi verdi. Ma è un ragazzino studioso e questo è importante ».

Adesso, per così dire a freddo, come rivede la lunga trafila vissuta da lei e da sua moglie?

« Tracciando un bilancio della nostra storia burocratica prima di coronare l’adozione, la mia impressione è che le liste di attesa delle associazioni non siano sempre trasparenti né rispondono a criteri strettamente cronologici» .

 

( La Gazzetta del Mezzogiorno, 28 Gennaio 2013)