Abbiamo bussato alla porta di tanti enti autorizzati, ma nessuno faceva per noi!

Gentile Ai.Bi.,

mi chiamo Fiorella e ho letto la lettera al direttore di Francesca, alla quale è stato sconsigliato di adottare a causa dell’età avanzata sua e di suo marito.

Vorrei raccontare la nostra testimonianza, il percorso che abbiamo compiuto verso il decreto di idoneità che, visto la nostra età avanzata,  è stato veramente lungo e tortuoso. Io e mio marito eravamo i soliti vecchietti che non erano visti come una “preziosa” risorsa ma anzi…il contrario!

Abbiamo bussato alla porta di tanti Enti Autorizzati ma nessuno faceva per noi, o quasi.Alla fine non ci siamo abbattuti, e la nostra consapevolezza e determinazione, ci hanno spinti verso quello che è oggi nostro figlio “speciale”, che presto compierà 10 anni.La gioia di vivere di quel fantastico bambino, che tanto ci ha confidato di aver aspettato e pregato per avere dei genitori, ha dato a noi e a lui una nuova vita piena di senso e di amore. Per questo vorrei dire a Francesca di non mollare. Forse tutti i discorsi  che vengono fatti sul fatto che un figlio grande non potrà amare dei genitori più vecchi, ha condizionato e intimorito lei e suo marito. Ma non bisogna arrendersi se il desiderio di genitorialità è così forte all’interno del proprio cuore.

Grazie

Fiore

 

 

Irene-BertuzziCara Fiore,

quando una coppia, dopo tante perplessità, decide di intraprendere un percorso adottivo, io credo che abbia pensato veramente bene al lungo iter al quale va incontro e a tutti gli ostacoli che potrebbe incontrare nel proprio cammino.

Ma anche quando si ha un’età più avanzata, non è detto che si debba rinunciare al sogno di adottare un bambino, seppur magari più grande di età come  il vostro figlio “speciale”.

Sicuramente  per voi non sono mancati i giorni difficili, le fatiche ma, ogni difficoltà, è poi ripagata, come dice lei, dal tanto amore che quel bambino è riuscito a far entrare nelle vostre esistenze, rendendole ancora più piene.

Non sono d’accordo con chi afferma che un bambino grandicello non riconoscerà mai come genitori coloro che lo hanno adottato; ciò potrebbe succedere anche con bambini più piccoli…dipende da come sono i bambini stessi.

La penso come lei nel dire, a tutte le coppie che stanno per adottare un bimbo grande, che non bisogna lasciarsi scoraggiare da tante “dicerie”; occorre andare avanti se si è davvero convinti, senza perdere la speranza, con tanto coraggio. Il vostro bimbo è li, che vi attende.

Un caro saluto

Irene Bertuzzi

Responsabile Adozioni Internazionali di Ai.Bi.