Bolivia, Virgen de Fatima: gli angeli arrivano in sella alle moto.

mototravellers arrivanoIn un tranquillo pomeriggio di inizio settembre, i bambini hanno sentito da lontano il rombare delle moto, e hanno subito capito. Stavano arrivando… Gli angeli della moto, che avevano percorso su due ruote centinaia di chilometri per portare il loro aiuto e la loro testimonianza a Virgen de Fatima, erano al traguardo. I piccoli attendevano questo momento da tanti giorni. Hanno subito abbandonato i giochi, sono corsi fuori dal centro per accogliere i loro amici, Roberto e Matteo.

I motociclisti sono finalmente giunti, sabato 7 settembre, alla tappa più importante del loro lungo viaggio: la casa di accoglienza Virgen de Fatima, a La Paz, in Bolivia.

E ci sono arrivati non senza problemi. Il blocco dei contadini in Colombia li ha costretti a uscire dal Paese seguendo strade secondarie e la moto di Roberto non ha retto alle strade sterrate. La forcella si è rotta entrando a La Paz, costringendo i due amici ad una sosta non prevista per sistemarla. E anche la richiesta del pezzo di ricambio non è stata facile: la nuova forcella, importata dall’estero, è stata bloccata alla dogana per ben 4 giorni.

Ma questi ostacoli non hanno impedito ai due di raggiungere la meta.

Hanno attraversato Colombia, Ecuador, Perù, e Bolivia, per raccogliere fondi a supporto delle attività che Amici dei Bambini porta avanti nella struttura. I due centauri  non sono nuovi a questo tipo di avventura.  Già nel 2011 avevano sostenuto Ai.Bi. e avevano percorso 12mila chilometri, dalla Valdichiana a Ulaanbataar, per andare ad aiutare i piccoli ospiti del nostro centro “Kindergarden 58”, in Mongolia. E grazie al contributo dei donatori avevano raccolto quasi 5.000 euro.

Questa volta, si sono impegnati a devolvere, entro metà ottobre, 7mila dollari, alla presenza della direttrice del SEDEGES, Cristina Rojas, la direttrice del centro e tutto il personale.

La visita di Roberto e Matteo al Virgen de Fatima si è svolta in un clima di grande allegria e amicizia. I due centauri dal cuore d’oro erano felici ed emozionati di conoscere gli oltre 120 bambini abbandonati, dai 0 ai 6 anni, che vivono nel centro. Hanno voluto visitato la struttura e poi hanno fatto merenda tutti insieme, con “salteñas” e coca cola.

In onore degli invitati speciali, un gruppo di bimbi ha poi ballato alcune danze tradizionali boliviane, e un altro ha recitato per loro una poesia.