In Colombia, l’ICBF è a caccia di ‘amici’ per gli 11mila bambini abbandonati

colombia2Si  chiama «Superamici», il programma creato dall’Istituto Colombiano del Benessere Familiare (ICBF), per ridurre il vuoto che vivono i ragazzi abbandonati. Obiettivo è far sentire meno soli gli 11mila bambini che vivono negli istituti, in particolare quelli per i quali è ridotta al lumicino la speranza di essere adottati. Per questi adolescenti, la differenza tra il vuoto assoluto e la speranza di futuro, è poter contare almeno su un adulto che faccia loro da guida, mentore o ‘padrino’.  Un adulto che dimostri interesse per loro, che stia loro vicino, gratis. Senza essere ‘pagato’ per farlo, come invece accade agli operatori che lavoro negli istituti.  Quella di avere un amico, è  un’occasione che allontana il dolore acuto di sentirsi soli e dimenticati dal mondo.  Per questo l’ICBF ha lanciato il programma, che come sottotitolo recita: “Il potere di una grande amicizia”.

Tra i testimonial del programma, l’attore di cinema e tv colombiano Nicolás Montero, il quale ha dichiarato: “ La cosa difficile è non farlo. Perché non si tratta di fare da padrino a un ragazzo, quanto di guadagnare un amico in più”. La speranza è che insieme a Montero tanti altri colombiani, magari meno noti, decidano di partecipare al programma. Per farlo, basta entrare nella pagina dell’Istituto www.icbf.gov.co e iscriversi.

Minimo l’impegno richiesto: una volta a settimana dialogare con il bambino a l quale si viene abbinati, o semplicemente ascoltarlo. Qualche volta uscire insieme, per regalare un po’ di normalità a ragazzi fortemente provati dalla vita.

Qualsiasi colombiano può partecipare al programma. Basta entrare nella pagina dell’Istituto www.icbf.gov.co e iscriversi.

La vicedirettrice dell’ICBF, Adriana González, sottolinea un aspetto: « Il programma non implica nessuna erogazione di denaro, né richiede nessun tipo di donazione, perché a questo pensa l’ Istituto che li ha in carico».

Perché questi ragazzi non hanno bisogno di nient’altro che di affetto. Non si tratta di farsene carico materialmente, ma di dedicare un po’ del proprio tempo a uno degli oltre 11mila bambini senza casa e senza famiglia, che si trovano sotto la protezione dello Stato.

 

Fonte http://www.caracol.com.co/noticias/actualidad/programa-superamigos-brindara-acompanamiento-a-mas-de-11000-ninos/20131030/nota/2004867.aspx