Brasile: il mio abbandono è solo una commedia o una triste realtà?

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Una giornata di formazione particolare si è tenuta di recente per gli allievi dell’accademia di polizia dello Stato di Bahia, in Brasile. A parlare loro di minori in abbandono sono stati i ragazzi dell’Istituto Cristiano di Protezione del Giovane (Icaj) di Salvador, capitale della Bahia, che hanno portato in scena lo spettacolo teatrale “Diritti: vorrei averli!”, davanti a un pubblico costituito proprio da 300 cadetti dell’accademia.

L’Icaj è uno dei progetti sostenuti da Amici dei Bambini in Brasile e ospita circa 20 minori, tra adolescenti e pre-adolescenti orfani o che non possono vivere nella propria famiglia. Sono stati proprio loro a salire sul palcoscenico e a raccontare, con impegno e professionalità, le loro storie di abbandono e di vita in istituto.  “Diritti: vorrei averli” parla infatti di allontanamento dalla famiglia, violenza, droga, vita di strada. Tutti temi con i quali gli allievi dell’accademia di polizia avranno presto a che fare: saranno loro infatti a pattugliare le strade della Bahia e molte volte si troveranno di fronte a un bambino abbandonato o a un ragazzo vittima di violenza in famiglia.

“Diritti: vorrei averli” rientra nell’ambito del progetto dell’Icaj “Dal riso al pianto, alla ricerca del risveglio”, partito nel 2007, che prevede la realizzazione di spettacoli teatrali sulla vita dei minori accolti.

I giovanissimi attori dell’Icaj hanno così vissuto un’esperienza altamente gratificante per la propria crescita e hanno portato un importante messaggio sulla necessità di dare maggiore attenzione alla situazione dei minori in stato di abbandono, regalando momenti di grande riflessione. Raccontando una storia ricavata dall’insieme delle loro vite, questi ragazzi sono riusciti a strappare al pubblico il riso e il pianto e  a porre interrogativi sul mancato rispetto dei diritti dei minori più vulnerabili.