Ecco come abbiamo impiegato i fondi raccolti con “Mi Spendo”

DIGITAL CAMERASul sito “Mi spendo per l’accoglienza”, l’iniziativa di Amici dei Bambini per aiutare le famiglie accoglienti, ripartita il 22 gennaio, sono stati pubblicati i dati relativi alla rendicontazione del 2013.

Al 31 dicembre, i fondi raccolti ammontano a 46.082,65 Euro. I costi vivi per l’acquisto dei prodotti sono di  0,00 Euro, mentre gli oneri di supporto (ovvero le spese di gestione a copertura dei costi amministrativi, che Ai.Bi. si impegna a mantenere sotto al 20%) sono pari a € 9.216,53. Nello scorso anno, ben 15.050 Euro sono stati utilizzati per completare le procedure di adozione internazionale di minori “special needs”, da parte di coppie adottive con limitate capacità reddituali. I fondi raccolti attraverso Mi spendo per l’accoglienza, vincolati all’utilizzo di progetti per l’accoglienza, ammontano dunque a € 21.816,12.

Dietro quelli che sembrano solo freddi numeri, però, ci sono storie concrete e reali di speranza. Storie come quella della famiglia R., che lo scorso anno, potendo beneficiare del fondo, è entrata nel “circolo della solidarietà”: i coniugi R., fra le coppie che Ai.Bi. ha potuto sostenere nel percorso adottivo, hanno voluto raccontare la propria esperienza, in segno della propria gratitudine.

“In questi mesi trascorsi con il nostro amore, abbiamo scoperto cosa significa amore senza riserva, guardare oltre e come sempre non fermarsi al primo ostacolo, ma raccogliere le forze e andare più avanti.”

Già, perché il piccolo F., adottato in Repubblica Democratica del Congo, è un bambino “special need”, affetto da un serio problema di semi-cecità.

“In questi mesi, abbiamo cercato di capire cosa potevamo fare per la difficoltà del cucciolo. Dopo i primi due viaggi al Bambin Gesù di Roma, dove il piccolo ha dovuto subire una prima anestesia totale per vedere la gravità della sua situazione, eravamo rimasti un po’ increduli, perché non ci avevano dato tante speranze, ma raccolte le forze, a aiutati dal sostegno di tanti amici, abbiamo preso un altro parere, che ci ha riaperto il cuore.”

Dopo aver percorso l’Italia in lungo e in largo e varie visite di controllo, il verdetto: serve un trapianto di cornea. “Una possibilità che solo il tempo, con qualche aiuto celeste, potrà rendere concreta”, dicono i genitori di F.. “Adesso non ci rimane che aspettare, e nel frattempo colgo l’occasione per ringraziare coloro che ci sostengono e ci danno la possibilità di affrontare con più forza quello che la vita ci riserva.”

Non solo freddi numeri, dunque, ma un sostegno concreto a tutti coloro che ogni giorno si impegnano per garantire ai bambini il diritto di essere figli. Questo è, innanzitutto, “Mi spendo per l’accoglienza”.

Chi volesse partecipare allo shopping solidale, potrà farlo recandosi sul sito www.mispendo.it. Si ricorda che ogni donazione è deducibile.