A Reggio Calabria nasce un comitato di donne coraggiose

madriL’unione fa la forza, soprattutto quando si vivono situazioni di grave necessità. Devono averlo pensato le donne che a Reggio Calabria hanno costituito  il Comitato “Madri in difficoltà”. L’iniziativa, presentata giovedì 19 dicembre presso la sede reggina del Centro Comunitario Agape, ha incontrato immediatamente il favore delle istituzioni locali, che ben sanno come nel loro territorio i servizi sociali e di assistenza siano quasi sempre considerati un lusso.

Il neonato comitato ha avanzato le sue richieste finalizzare ad agevolare la vita delle madri in difficoltà del territorio reggino. Innanzitutto la casa: si è chiesta infatti l’assegnazione di alloggi del patrimonio edilizio o di beni confiscati alle mafie, sostenendo anche la formazione di piccole comunità autogestite da 2 o 3 persone. Non meno importante l’aspetto occupazionale: il comitato ha chiesto la programmazione o la riserva di alcuni posti nei corsi di formazione professionale finalizzati al collocamento. Analogamente si è richiesta l’istituzione di borse lavoro, posti riservati nei servizi convenzionati con il comune, promozione di cooperative lavoro di donne con assegnazione di commesse e servizi. Infine il comitato si augura un maggiore sostegno ai servizi sociali del territorio e l’attivazione di asili nido con posti riservati e di scuole materne con iscrizioni facilitate.

Dalle istituzioni locali è arrivato immediato un messaggio di sostegno all’iniziativa delle madri in difficoltà. “La Provincia – ha dichiarato la Consigliera di Parità della Provincia di Reggio Calabria Daniela De Blasioè disponibile a finanziare e organizzare dei corsi di formazione lavorativa. Ben venga la costituzione di questo comitato – ha aggiunto – perché servirà a dare seguito all’obiettivo concreto di avviare corsi di formazione finalizzati alla costituzione di cooperative alle quali affidare delle commesse da parte degli enti pubblici”.

Le fa eco la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Giovanna Cusumano che assicura: “La Regione farà la sua parte. L’Assessore alle Politiche Sociali e il Presidente di Calabria Etica hanno assicurato massima disponibilità alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con gli altri enti al fine di favorire la formazione e l’inserimento lavorativo delle madri in difficoltà”.

L’importanza della costituzione del comitato è stata sottolineata anche dal Portavoce del Forum del Terzo Settore Luciano Squillaci che ha ricordato come “un territorio che non sa prendersi cura dei suoi figli è un territorio che non ha futuro”. Al contrario, scopo delle “Madri in difficoltà” è quello di mettersi alle spalle storie di grande sofferenza, guardando avanti non rinunciando a garantire ai propri figli il diritto a vivere in famiglia protetto dall’amore materno.

 

Fonte: Strill.it