Abbiamo adottato nel 2012: il Fondo Adozioni ci rimborserà finalmente nel 2016?

Buongiorno Ai.Bi.

Sono un papà adottivo che 3 anni fa ha accolto un bambino ucraino in adozione internazionale. Da quell’anno io e mia moglie stiamo ancora aspettando il rimborso, almeno parziale, delle spese sostenute per l’iter adottivo. Rimborso che ci spetterebbe, potendo anche contare sul Fondo per le Adozioni Internazionali. Recentemente ho letto che questo Fondo sarà rifinanziato anche per il 2016. So che i rimborsi a favore delle famiglie adottive sono in ritardo di alcuni anni. Vorrei capire se con le somme previste per il 2016 saranno rimborsate le famiglie che hanno adottato nel 2015 oppure se si provvederà finalmente a rimborsare le adozioni degli anni precedenti. Noi che abbiamo adottato nel 2012 potremo ricevere il rimborso che ci spetta o dovremmo attendere ancora?

Grazie

Antonio

 

griffini400x286Caro Antonio,

la situazione dei rimborsi spese per le famiglie adottive è piuttosto complessa e al momento nessuno può assicurarle che, entro il 2016, lei e tutti coloro che hanno adottato nel 2012 possiate finalmente ottenere i rimborsi che vi spettano.

Allo stato attuale, ciò che è certo è che il disegno di legge Stabilità per il 2016 ha previsto il rifinanziamento del Fondo per le Adozioni Internazionali per un ammontare di 15 milioni di euro. Questo fu istituito per la prima volta nel 2005 con l’obiettivo rimborsare le famiglie adottive almeno di una parte delle spese effettuate lungo tutto l’iter. Tuttavia, il suo ammontare è andato progressivamente diminuendo, scendendo dai 20 milioni di euro del 2005 ai 5 del 2013. Somme che si sono rivelate insufficienti a rispondere alle esigenze delle famiglie adottive. Tanto che i 5 milioni stanziati per il 2013 sono stati impiegati per rimborsare una parte delle adozioni del 2011, così come i 5 milioni del Fondo 2014.

È possibile, quindi, che i 15 milioni di euro previsti dal ddl Stabilità per il 2016 vengano utilizzati per completare i rimborsi del 2011 e iniziare eventualmente quelli per le adozioni realizzate nel 2012. A questo proposito, è intervenuto recentemente anche il deputato del Movimento 5 Stelle Emanuele Scagliusi che, in un’interrogazione alla Camera, ha chiesto quali siano i criteri di scelta delle famiglie rimborsate e quale sia l’importo necessario per rimborsare tutte quelle ancora in attesa.

In attesa che il governo risponda e fornisca informazioni al riguardo, resta comunque il dubbio che, anche qualora i 15 milioni di euro previsti per il Fondo fossero effettivamente stanziati dalla legge di Stabilità, questi restino ugualmente bloccati. E ciò a causa della situazione di paralisi in cui si trova da quasi 2 anni la Commissione Adozioni Internazionali. Per poter effettivamente impiegare tali risorse, la Cai dovrebbe deliberare un impegno di spesa. Ma questa può scaturire solo da una riunione collegiale della Commissione, cosa che di fatto manca alla Cai da più di un anno e mezzo. Inoltre, la Cai, non avendo al momento un vertice politico, non persegue particolari politiche a favore dell’adozione internazionale che implicherebbero anche di seguire delle linee decisionali relative a come usufruire delle risorse previste dal Fondo.

La saluto con una speranza: che il rifinanziamento del Fondo diventi realtà e che possa davvero dare un po’ di fiato alle famiglie che hanno sostenuto le spese necessarie per adottare un bambino.

 

Marco Griffini

Presidente di Ai.Bi.