Adozione a Distanza Marocco. La scommessa di Moncef, 11 anni di vita in istituto: si può cambiare un destino che sembra già scritto?

Adozione a Distanza. Moncef, a soli 11 anni, non ha mai conosciuto il significato della parola “famiglia”, l’unica cosa che ha è l’istituto in cui è cresciuto

Moncef ha 11 anni e non ricorda nulla del suo passato:  tutto ciò che ha sono un mucchio di documenti falsi, confusionari e incompleti sul suo ritrovamento.
Mamma e papà sono delle parole che non pronuncia mai, perché non saprebbe a chi riferirle; a lui sono sconosciute anche le parole nonno e nonna, zio e zia, cugino e cugina… ed ogni componente familiare.
Moncef è nato solo e continua a vivere senza un affetto e una famiglia: l’istituto di Meknes è tutto ciò che ha e che vede da quando è nato.

Nonostante tutto, Moncef è un piccolo ometto con tanta voglia di imparare e di crescere: oltre ad essere un ottimo studente, Moncef ama la musica e la danza, la corsa e il calcio. Come ogni bambino che sta crescendo, ha tanti interessi e curiosità che coltiva durante i pochi laboratori extrascolastici organizzati dal centro.

Una nuova opportunità per Moncef può arrivare solo con l’Adozione a Distanza:  la sua istruzione sarà una certezza così come il sostegno psicologico che adesso fatica ad ottenere, necessario per superare il suo passato in solitudine!

Futuro: solo con un’Adozione a Distanza una parola può concretizzarsi e diventare realtà. Moncef ha bisogno di un sostenitore… e tu, cosa puoi fare?

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