Adozione internazionale. Dopo l’appello del Papa, la Cai semplifica la procedura per il rimborso delle spese adottive

Pubblicate sul sito della CAI le FAQ aggiornate per la richiesta di rimborso. I dati dei rimborsi erogati nel 2021 saranno comunicati all’Agenzia delle Entrate ai fini dell’elaborazione della dichiarazione precompilata 2022

Potrebbe certamente essere una coincidenza, ma, dopo l’accorato appello di Papa Francesco a tutte le Istituzioni per la “semplificazione” delle procedure di adozione, nei giorni scorsi, sul sito della Commissione Adozioni Internazionali QUI, sono state pubblicate le FAQ aggiornate (frequently asked questions- domande più frequenti) per la richiesta di rimborso delle spese sostenute per adottare un minore. Pochi giorni prima era già stata pubblicata,  sempre sul sito della CAI, una news dedicata alla dichiarazione dei redditi precompilata 2022.

Vediamole assieme nel dettaglio.

Adozione. Dichiarazione precompilata 2022

Sul sito della CAI è operativa la possibilità di richiedere il rimborso per le spese adottive sostenute nel triennio 2018-2021.

La CAI in particolare comunica che: “in virtù dell’art. 3, comma 8 dei DM 29 dicembre 2020 (adozioni 2018 e 2019) e DM 24 giugno 2021 (adozioni 2020) i dati dei rimborsi erogati nell’anno 2021 in base alle istanze presentate per adozioni concluse negli anni 2018 – 2019 – 2020 saranno comunicati all’Agenzia delle Entrate ai fini dell’elaborazione della dichiarazione precompilata 2022 e del relativo foglio informativo”.

“Esprimiamo– sottolinea Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., Associazione Amici dei Bambini- la nostra soddisfazione per la tempestività con cui la Commissione Adozioni Internazionali ha proceduto alla definizione dei rimborsi per le spese adottive. Nulla di scontato, se si pensa a quanto accadeva solo 4 anni fa sotto la gestione della vice presidente Silvia Della Monica, indubbiamente il periodo più oscuro della gestione CAI. Un periodo nel quale i rimborsi si sono fatti attendere per anni. (QUI e QUI). Situazione che ha iniziato nuovamente a vedere la luce solo con l’avvento della vicepreside Laura Laera. Ora, con la gestione del vicepresidente Vincenzo Staritail rimborso delle spese nell’anno successivo alla definizione dell’adozione non solo è divenuto una prassi costante, ma è stato elevato anche il tetto del rimborso”.

 Rimborso massimo per coppia e per fascia di reddito Isee

Prima fascia Isee fino a 25.000 € – rimborso massimo € 9.000

Seconda fascia Isee da 25.000,01 a 40.000 € – rimborso massimo € 7.000

Terza fascia Isee oltre 40.000,01€ – rimborso massimo € 5.500

In assenza di fascia Isee -rimborso € 5.500

Maggiori informazioni QUI

Adozione: Tutte le FAQ aggiornate per la richiesta di rimborso

È di questi giorni anche la pubblicazione sul sito della Commissione Adozioni Internazionali delle FAQ frequently asked questions (domande più frequenti) dedicate alle coppie in attesa di richiedere il rimborso delle spese sostenute per l’adozione QUI

Adozione Internazionale conclusa nel 2021: come richiedere il rimborso delle spese sostenute?

Le istanze di rimborso, contenenti la firma di entrambi i coniugi, potranno essere presentate fino alle ore 23:59 del 5 marzo 2022attraverso il portale on line “Adozione Trasparente” (QUI) tramite autenticazione con SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale) di uno dei coniugi. È richiesto il livello di SPID 2.

Dovrà essere presentata un’istanza di rimborso per ogni procedura adottiva conclusa. L’adozione si intende conclusa quando la CAI ha rilasciato il provvedimento di autorizzazione all’ingresso e il minore ha fatto ingresso in famiglia.

Potrà presentare richiesta di rimborso ogni nucleo familiare indipendentemente dalla propria situazione economica. L’ammontare del rimborso sarà comunque determinato sulla base delle fasce di ISEE di appartenenza del nucleo familiare, individuate all’art.3, co.1 del Decreto.

Tutte le spese debitamente documentate e certificate dall’Ente, finalizzate all’adozione del minore, sono rimborsabili, anche quelle post adottive sostenute per i “report post adottivi”.

Ricordiamo infine, anche la recente pubblicazione sul sito CAI delle nuove linee guida che prevedono tra le altre cose, l’obbligo della pubblicazione mensile dei dati sui siti degli enti. L’Organizzazione di percorsi info-formativi più strutturati. Una maggiore chiarezza sulla stipula di intese tra enti autorizzati e l’assistenza nel post adozione.

Non possiamo che sottolineare come le coppie desiderose di aprirsi all’accoglienza adottiva possano ritornare con rinnovata fiducia a credere ancora nell’adozione internazionale.