Adozione Internazionale. Eppur si muove… Ottobre: 8 minori “rientrati” in Italia con Ai.Bi da Russia, Bulgaria, Brasile e Bolivia

Dopo lunghi mesi di chiusure e attese che sembravano infinite, torna a muoversi l’adozione internazionale. Una buona notizia per tutte le coppie e i figli in attesa di formare nuove famiglie

Era nelle aspettative che gli ultimi mesi del 2021 avrebbero finalmente visto una riapertura di alcuni Paesi e una ripresa, seppure parziale, delle adozioni internazionali. Un evento atteso con trepidazione da tutte quelle coppie che aspettano da tempo, con una pazienza pari solo alla frustrazione di essere bloccati lontani dai loro figli.
Nelle prime due settimane di ottobre si è avuta la conferma concreta che le riaperture non sono più un miraggio, con il rientro in Italia di ben 8 minori, accompagnati, naturalmente, dai loro nuovi genitori.

Dalla Bolivia il sesto bambino adottato in questo 2021

Dalla Bolivia è tornata una coppia che da due mesi si trovava a La Paz. È tornata con una bambina di poco più di due anni a cui era stata abbinata nel mese di giugno 2021. A distanza di 4 mesi dall’abbinamento la procedura di adozione è stata portata a termine e la nuova famiglia è ora in Italia pronta a cominciare una nuova vita.
In totale si tratta della quinta coppia che quest’anno ha portato a termine una procedura di adozione in Bolivia, per un totale complessivo di sei bambini adottati.

Dalla Russia è invece rientrato con la sua famiglia un bambino di 9 anni. Il cammino è stato particolarmente lungo, visto che i genitori adottivi avevano conosciuto loro figlio nel gennaio del 2020, proprio poco prima che esplodesse la pandemia di Covid-19. L’udienza, dunque, si era potuta tenere solo oltre un anno dopo: ad agosto 2021. Quindi, finalmente, il rientro in Italia, tutti insieme, in questo mese di ottobre.

Quattro fratelli dal Brasile per due nuove famiglie residenti a Bari

Dal Brasile sono arrivati addirittura quattro fratelli. I due maggiori, di 12 e 10 anni, con una famiglia, mentre la femmina di 8 e il terzo maschio, di 5, con un’altra. Entrambe le coppie vivono a Bari, così che i fratelli potranno continuare a frequentarsi anche qui in Italia. L’ultimo viaggio delle due famiglie per andare a prendere i loro nuovi figli è durato due mesi scarsi.

Infine, dalla Bulgaria, sono arrivate due bambine di 9 e 7 anni. L’ultima permanenza nel Paese è stata di soli 7 giorni, come richiesta dalla procedura del Paese, ma l’attesa era cominciata già dal 2016. Un lungo periodo di tempo che i genitori hanno utilizzato anche per riflettere sulle caratteristiche dei bambini che arrivano in adozione internazionale e aprirsi anche a bambini più grandi. Oggi, anche per loro, comincia la nuova vita come famiglia finalmente unita.

Un carissimo augurio da tutta “la grande famiglia Ai.Bi. a queste nuove meravigliose famiglie e un sincero ringraziamento per aver saputo coltivare, ogni giorno, la “speranza dell’incontro con i loro figli”.
Per tutte le famiglie in attesa, un caloroso invito a non demordere: là, in fondo al tunnel, si vede una luce sempre più chiara.