Adozione internazionale. Firenze. Incontro fra autorità Centrale Burundi e CAI per applicazione accordo bilaterale.

L’Italia torna ad interessarsi delle adozioni internazionali in Burundi: ieri, 18 ottobre, a Firenze, la Commissione per le Adozioni Internazionali, rappresentata dalla Vice Presidente, dott.ssa Laura Laera, ha incontrato Mr. Ignace Ntawembarira, referente dell’Autorità Centrale del Burundi.

Un incontro finalizzato a rendere operativo un accordo bilaterale tra i due Governi firmato 4 anni e mai applicato.

A distanza di 4 anni dalla firma dell’accordo bilaterale tra il Burundi e l’Italia, finalmente le autorità centrali per le adozioni dei due Paesi – Il Ministero della Solidarietà Nazionale dei Diritti della Persona Umana e del Genere e la Commissione per le Adozioni Internazionali – s’incontrano per applicazione dell’Accordo bilaterale sulla cooperazione in materia di adozioni internazionale firmato il 25 luglio 2014 e rimasto fino ad oggi inapplicato, a causa delle note vicende legate alla gestione della precedente Vicepresidente della CAI.

La seconda parte dell’incontro si è svolta alla presenza degli enti autorizzati per il Paese –  Ai.Bi. Amici dei Bambini, AFN – Azione famiglie nuove; GVS – Gruppo volontariato solidarietà e Nova – con cui si sono analizzate le prospettive di operatività in Burundi.

Tra i punti previsti dell’accordo bilaterale è stato dato particolare risalto all’impegno reciproco assunto dalle due autorità centrali nella ripresa di progetti di cooperazione per l’infanzia in difficoltà familiare.

Già nel 2014 Amici dei Bambini aveva realizzato un intervento di ristrutturazione e costruzione di nuove aule della scuola del Centro Orphelinat Oficiel di Bujumbura (Istituto statale di Bujumbura) nell’ambito del progetto” Centro Orphelinat Officiel GUKURA: Intervento di supporto educativo e sociale per i bambini istituzionalizzati di Bujumbura – Burundi”” cofinanziato dal Comune di Bolzano.

L’articolo 1 del protocollo aggiuntivo all’accordo bilaterale impegna infatti la CAI, nell’ambito dei progetti di sussidiarietà e dei propri compiti istituzionali, a prestare supporto alla Repubblica del Burundi offrendo: sostegno al rafforzamento della competenza e capacità di intervento delle strutture di protezione dell’infanzia nel Burundi; formazione rivolta a tutti gli attori (magistrati, avvocati, funzionari pubblici, operatori sociali) che intervengono nelle procedure di adozione internazionali; supporto alla realizzazione di una banca dati dei minori adottabili, accessibile solo dalle strutture pubbliche, per promuovere l’adozione nazionale e internazionale.

A garanzia della corretta implementazione dell’accordo bilaterale le autorità centrali dei due Paesi si sono impegnate a costituire un organo di controllo e vigilanza (equipe mista) che si riunirà annualmente.

L’ auspicio espresso, al termini di un incontro svoltosi in un clima conviviale e di reciproca collaborazione, dalle due Autorità Centrali è che si possa al più presto riprendere in cammino interrotto.