La cicogna di Ai.Bi. porta in Italia il 26° bambino del 2024, il terzo che arriva dal Kosovo. Benvenuto, Maneul Kaon, e auguri per il regalo di Natale più bello che possa esserci: l’amore di una famiglia

Per la cicogna di Amici dei Bambini, la strada per il Kosovo è di quelle da percorrere con la leggerezza di chi sa dove andare e può davvero pensare solo a godersi il viaggio. Perché il Kosovo è, per Ai.Bi., uno dei Paesi “del cuore”, legato in maniera indissolubile alla sua storia specie da quando, proprio nei cieli di quel Paese, un aereo si schiantava sulle alture uccidendo Laura Scotti e tutte le persone che volavano con lei.

La vita che rinasce

Ecco perché, ora che su quegli stessi cieli torna a volare la cicogna di Ai.Bi, l’emozione è doppia, perché ciò che la cicogna porta è la vita e il futuro, rappresentato da un bambino e da una famiglia, che finalmente si incontrano per riunirsi per sempre e cominciare, insieme, un nuovo futuro!
Già a ottobre dal Kosovo era arrivato Adrian. Oggi, a due mesi di distanza, è la volta di Manuel Kaon, bambino ancora piccolo che, grazie all’accoglienze e all’amore di una famiglia eccezionale, composta da mamma, papà e una prima figlia adottata dalla Cina, potrà trovare un luogo da chiamare per sempre “casa” e da cui ripartire per vivere la sua vita come avrebbero diritto di fare tutti i bambini del mondo.
Benvenuto, allora, Manuel Kaon, da parte di tutta Amici dei Bambini. E un grande grazie alla mamma, il papà e la sorella, che in questo Natale hanno aperto la casa e il cuore al più bel “regalo” che possa esistere: quello della vita e di una nuova famiglia per un bambino vittima di abbandono che torna a essere figlio.
Festeggiamo, come è giusto che sia, ma la cicogna è già allertata: prima di Natale e di chiudere quest’anno in cui è tornata a volare con grande frequenza, non è ancora tempo di scaldarsi le ali di fronte al camino. Altri cieli potrebbero chiamarla in volo in tempo brevi. Altre famiglie e altri bambini attendono il più bel regalo di Natale.