“Il nuovo approccio del piano Mattei  potrà anche favorire una maggiore disposizione da parte dei paesi africani  a facilitare le adozioni di quei minori che si trovino in situazioni di incolmabile disagio e abbandono”. Le parole del Vice Presidente del Consiglio, Tajani, al convegno organizzato da Ai.Bi. e Academy Spadolini, “Dalla grave crisi delle adozioni internazionali a un Piano Mattei per l’adozione e l’affido dei bambini africani”

Il dibattito che si è tenuto presso la Camera dei Deputati martedì 21 novembre Dalla grave crisi delle adozioni internazionali a un Piano Mattei per l’adozione e l’affido dei bambini africani è stato un primo passo per avviare un dialogo con i Paesi africani nell’interesse della reciprocità, dello sviluppo, delle comunità e della cooperazione.
Nell’occasione il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha sottolineato come il Governo stia cercando soluzioni concrete al calo delle Adozioni verificatosi negli ultimi anni.

Il messaggio di Tajani

Questo è il messaggio letto da Antonio Tajani durante il convegno:

(Roma, 21 novembre 2023) 

Saluto tutti i partecipanti e ringrazio gli organizzatori per l’invito a questo convegno su un tema delicato e importante.
Gli effetti combinati di pandemia, sospensione delle procedure da parte di Ucraina e Russia – da dove tradizionalmente proviene gran parte dei minori adottati in Italia – e blocco delle adozioni deciso dalla Cina hanno in effetti portato ad una riduzione del numero di adozioni internazionali in direzione del nostro Paese.
Il Governo dialoga quotidianamente con la Commissione Adozioni Internazionali, per trovare soluzioni concrete. Penso, ad esempio, alle recenti missioni che la Commissione ha svolto con la Farnesina, in Cambogia e Bielorussia, proprio per agevolare la ripresa delle adozioni da questi Paesi.
L’adozione è per un bambino un’occasione per un nuovo e più fortunato percorso di vita, in un calore familiare mai conosciuto prima o che ha purtroppo perduto per disagio economico, malattia o, spesso, guerra.
Il “Piano Mattei” che il Governo si appresta a varare è una strategia di sostegno allo sviluppo economico dei Paesi africani fondato su un approccio nuovo. Con esso puntiamo a stabilire partenariati paritari e reciprocamente vantaggiosi, anche tramite il lancio di partenariati tra soggetti privati e pubblico-privati.
Tra gli obiettivi vi è anche quello di favorire la creazione di posti di lavoro in loco, sostenendo la nascita di filiere produttive nazionali, promuovendo l’integrazione di quelle economie nel mercato internazionale, lavorando sul posto le risorse che potrebbero fare la ricchezza di quelle economie.

Interverremo così non solo sulle cause profonde della spinta alla migrazione ma anche sui fattori di disagio che spesso provocano l’abbandono di minori. A questi ultimi, oggi altrimenti lasciati spesso nelle mani dei trafficanti di esseri umani, daremo così maggiori opportunità di crescere con serenità nel proprio ambiente familiare. Dove sarà possibile intervenire in questo senso, il Piano Mattei si pone l’obiettivo di favorire il superamento di tali criticità, investendo non solo nell’economia ma anche sulle persone. Uno dei pilastri del Piano Mattei è non a caso la formazione, professionale e imprenditoriale ma anche culturale, che contribuirà alla nascita di future classi dirigenti, italofile e italofone. Questo nuovo approccio porterà ad un rafforzamento dei rapporti di fiducia dei Paesi africani nei nostri confronti. Negli auspici, ciò potrà anche favorire una maggiore disposizione da parte loro a facilitare le adozioni di quei minori che si trovino in situazioni di incolmabile disagio e abbandono, e ad adottare i necessari adeguamenti normativi.
Noi siamo pronti  a fare la nostra parte. Contate su di me, contante sul Governo, buon lavoro!
Antonio Tajani

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it