Adozione. “Certamente, le nostre figlie non hanno preso da noi!”

Una madre racconta l’emozione e la soddisfazione che lei e il marito provano nel vedere crescere le loro bambine, adottate da poco più di un anno, e riconosce che la forza delle due piccole risiede proprio nella diversità rispetto ai genitori adottivi

Fin dai primi giorni in cui sono arrivate nella loro nuova famiglia, due bambine hanno instaurato un rapporto profondo con i loro genitori adottivi.
In questa testimonianza piena di amore, la madre ha voluto raccontare ad Ai.Bi. dei suoi timori rispetto alle opinioni dei conoscenti nei confronti delle due piccole e della grande emozione che lei e il marito provano tutti i giorni nel vederle crescere.

Un legame meraviglioso

“Mi sono resa conto che, con parenti, amici, colleghi e conoscenti vari, tendo sempre a far capire quanto siamo legati alle nostre bimbe e a far comprendere quanto il nostro legame sia profondo e intimo, anche se sono arrivate nella nostra famiglia solo da poco più di un anno.
Come se questo atteggiamento potesse ‘difenderle’ da possibili discriminazioni o da sciocchi commenti che potrebbero arrivare da chi non è addentro al tema dell’adozione.
Con le nostre bimbe si è creato un rapporto meraviglioso di confidenza e un legame intimo, fin dai primi momenti di vita insieme. Loro si sono subito messe in gioco al massimo, desiderose di diventare figlie e noi abbiamo lavorato tanto, anche grazie al supporto della nostra psicologa, per un’accoglienza totale.
A dispetto di chi tende a rimarcare ‘l’estraneità genetica’ o che nota la differenza somatica, puntando solo sulla diversità, noi sentiamo che la nostra famiglia è unita, forte e può solo continuare a crescere nella compattezza!
Ridendo però, con mio marito ci diciamo: ‘Quanto sono diverse da noi!”. E siamo allibiti dal loro impegno nello studio e dagli ottimi risultati che le maestre ci riportano, facendoci i complimenti per i passi avanti notevoli che hanno fatto da quando sono arrivate.
Carlo e io ci scherziamo su, visto che io sono arrivata alla maturità tecnica a fatica e mio marito ha lasciato la scuola dopo una serie di bocciature alle superiori.
Di sicuro, non hanno preso da noi!

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it