Adozioni Internazionali: Cassazione ribadisce un deciso no ai decreti vincolati

Chi aspira a un’adozione internazionale non può e non deve avere riserve sull’etnia del bambino o esprimere timori sulle tare genetiche. Con l’ordinanza n. 29424 del 28 dicembre 2011 la Corte di Cassazione ha ribadito ancora una volta che chi aspira a un’adozione internazionale non può avere riserve sul bambino da accogliere.

Sia il Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna che la Corte d’Appello di Bologna hanno ritenuto non idonea una coppia aspirante all’adozione che aveva dichiarato quanto segue: “no a religione di origine diversa da quella cattolica; no a bambini figli di pazienti psichiatrici; no ad un bambino di origine rom per le difficoltà di carattere che renderebbero difficile imporsi e assumere posizioni diverse, perplessità rispetto a un bambino di colore”.

Che la disponibilità di accoglienza delle coppie non possa essere condizionata né limitata in funzione delle caratteristiche del minore adottando è una questione che sembrava da tempo risolta perché già chiarita dalla Cassazione nella sentenza dell’1 giugno 2010, dove si spiegava chiaramente che l’adozione internazionale è uno strumento di solidarietà (Cass. S.U. 13332/2010).

Nonostante quell’autorevole sentenza, e anzi all’indomani della stessa, il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Bologna ha inspiegabilmente proposto ricorso in Cassazione contestando il fatto che alla coppia fosse stata negata l’idoneità.

La Cassazione ha confermato la decisione della Corte d’Appello che, convalidando a sua volta la decisione del Tribunale, aveva concluso per l’inidoneità del nucleo familiare degli adottanti proprio sulla base delle preclusioni da loro manifestate su determinate caratteristiche del minore da adottare.

Speriamo che questa ennesima conferma possa essere di riflessione per alcuni Tribunali per i Minorenni, come ad esempio quello di Roma, perché finalmente decidano di porsi dalla parte dei minori abbandonati senza alcuna distinzione di sorta, età inclusa!