Adozioni Internazionali: firmato l’accordo tra Italia e Cambogia

L’Italia è il primo Paese con il quale la Cambogia ha firmato un accordo in attuazione della nuova legge cambogiana sulle adozioni internazionali.

Con la firma di questo accordo, che accredita otto enti italiani (Ai.Bi., Cifa, Ciai, NAAA, Comunità di Sant’Egidio, Aipa, Ariete, Lo scoiattolo) ad operare in Cambogia, dal prossimo anno sarà possibile la ripresa delle adozioni internazionali nel Paese asiatico, dal quale le famiglie italiane fino al 2009 adottavano annualmente più di cento minori.

Il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri Carlo Giovanardi, presidente della Commissione per le adozioni internazionali che a Phnom Penh ha firmato l’accordo con il Ministro per gli affari sociali Ith Samheng, ha espresso “grande soddisfazione per l’intesa raggiunta che conferma, ancora una volta, come l’Italia sia un punto di riferimento nel mondo per le adozioni internazionali”.

In questi giorni a Phonom Penh si è svolto anche il “Seminario sul programma di collaborazione tra il Mosvi – Ministry of Social Affairs, Veterans and Youth Rehabilitation e la CAI – Commissione per le adozioni Internazionali”, centrato sui temi di protezione dell’infanzia cambogiana al quale hanno preso parte i referenti degli enti autorizzati.

Durante il seminario il Ministro degli Affari Sociali cambogiano, Ith Samheng ha detto che il Governo Reale della Cambogia ha applicato una strategia d’azione che mira ad accrescere il ruolo di tutti i settori per ridurre la povertà ed in particolare mira a rafforzare la protezione dei bambini.
Inoltre, Samheng ha ricordato che il governo ha autorizzato il Ministero degli affari sociali a collaborare con le ONG al fine di garantire la tutela dei diritti dei Bambini.