Adozioni internazionali. Tutte le menzogne della Vicepresidente Silvia Della Monica: dai fatti inventati da L’Espresso al conflitto tra la Cai e le autorità congolesi

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Silvia Della Monica, vicepresidente (ed ex presidente) della Commissione Adozioni Internazionali (CAI)  mercoledì 12 ottobre con il suo intervento in commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha concluso le audizioni per l’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione delle disposizioni legislative  in materia di adozione e affido.

Un intervento colmo di inesattezze, menzogne e paradossi. Talmente tanti da spingerci a raccoglierli e pubblicarli su Aibinews giorno dopo giorno con delle news ad hoc in modo fare capire come siano andate realmente le cose.

Ecco le prime: il 13 e il 14 ottobre, abbiamo pubblicato  due news in cui vengono denunciate le bugie di Della Monica e Fabrizio Gatti, autore dell’articolo pubblicato su L’Espresso.

Come abbiamo riportato nella news del 13 ottobre  ne “Il Procuratore della Repubblica di Goma: “I fatti descritti da Gatti non sono mai esistiti!”. Perché Silvia Della Monica non ha detto la verità alla Camera?” , Della Monica ha dichiarato “l’inchiesta di Fabrizio Gatti pubblicata su L’Espresso riporta fatti gravissimi di cui la Commissione è pienamente consapevole. Il tentativo di banalizzazione o anche un atteggiamento negazionista non risponde alla priorità di chiarezza e di sostegno all’ineludibile azione di pulizia che deve essere necessariamente portata fino in fondo e che io intendo portare fino in fondo”.

Peccato però che  proprio sull’inchiesta de “L’Espresso”, le autorità congolesi – e precisamente il Presidente del Tribunale per i Minorenni e il Procuratore della Repubblica di Goma Saleh Katamea Daniel – dichiarano che “i fatti descritti da Gatti non sono mai esistiti!”.

Il 14 ottobre ne “Il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Goma: “Silvia Della Monica ha spinto i suoi collaboratori in Congo a violare le leggi della Repubblica”. Il conflitto tra la Cai e le Autorità Congolesisi mette in evidenza uno dei punti più assurdi di quanto affermato dalla vicepresidente: quello relativo ai bambini congolesi che sarebbero stati “trattenuti illecitamente”. Un episodio che ha visto il verificarsi di un conflitto tra la Cai e le autorità congolesi, come esposto chiaramente dal Primo Presidente della Corte d’Appello di Goma Lazare Banide Wafole e dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di Goma Sumaili Kanyangolo Charles Wilfrid.

La realtà dei fatti è diametralmente opposta, come riportiamo nella news, rispetto a quanto dichiarato irresponsabilmente da Della Monica e alle assurde fantasie di Gatti su “L’Espresso”. I bambini di Goma hanno corso un rischio notevole: quello di non poter arrivare in Italia, dove li attendevano le loro famiglie adottive. Se ciò non è accaduto lo si deve soprattutto alla buona volontà della Magistratura di Goma, preoccupata – essa sì – del superiore interesse dei minori e impegnata a sbloccare la situazione, nonostante gli atti commessi dai delegati della Cai, incaricati di portare via i bambini dagli orfanotrofi in cui erano accolti per decisione precauzionale del Presidente del Tribunale per i Minorenni di Goma.

Nei giorni seguenti, già da domani (18 ottobre) continueremo a snocciolare le molteplici “fantasie” e bugie.