Affido. Nel 2024, oltre 370mila minorenni seguiti dai servizi sociali

Aumentano gli affidi, nel corso del 2024, ma cresce anche la differenza rispetto ai minori accolti in comunità. Ecco cosa raccontano i dati 2024 su servizi sociali, affidi e strutture residenziali del Ministeroz

È online il Quaderno della ricerca sociale n. 66 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che restituisce un quadro aggiornato al 2024 sui minorenni e neomaggiorenni fuori dalla famiglia di origine e presi in carico dai servizi sociali. Il volume (reperibile sul sito del ministero, QUI),  analizza i dati raccolti attraverso il Sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali (SIOSS), parte del Sistema informativo unitario dei servizi sociali istituito nel 2017 e recentemente aggiornato con un decreto ministeriale del 28 marzo 2025. Queste ulteriori modifiche hanno permesso di rafforzare la capcità informativa del sistema. L’attuale configurazione – si legge nella nota del Ministero – consente non solo di descrivere l’organizzazione e la gestione dei servizi, ma anche di fotografare il fenomeno sia al 31 dicembre sia considerando l’insieme dei destinatari degli interventi nel corso dell’anno.

Cosa mostrano i dati

L’ultimo monitoraggio mostra, dunque, che al 31 dicembre 2024 i minorenni in carico al servizio sociale professionale sono 345.083, inclusi i minorenni stranieri non accompagnati. Considerando anche i dimessi nel corso dell’anno, il totale dei minori beneficiari di qualche tipo di intervento da parte dei servizi sociali sale a 374.327. Al netto dei minori stranieri soli, i numeri scendono rispettivamente a 330.884 a fine anno e 355.844 nell’arco del 2024.
Si tratta di numeri considerevoli, che parlano di 40,1 bambini e ragazzi seguiti dai servizi sociali ogni mille residenti (43,5 se si considerano tutti quelli seguiti durante il corso dell’intero anno).

Affido in chiaroscuro

Per quanto riguarda l’affidamento familiare, gli under 18 coinvolti sono 15.870 al 31 dicembre, che diventano 17.315 considerando l’intero anno. Escludendo i minorenni stranieri non accompagnati, si contano 15.075 presenze a fine anno e 16.246 nel corso del 2024. Nei servizi residenziali risultano accolti 30.237 minorenni a fine anno e 38.139 nell’arco annuale; senza i minori stranieri soli, i valori si attestano su 20.592 e 25.033.
Risulta evidente, da questi numeri, come i minori accolti in comunità siano sostanzialmente il doppio di quelli accolti in affido. E anche se la differenza si ridimensiona non poco escludendo dal conteggio i MISNA, rimane evidente come la soluzione dell’istituzionalizzazione sia ancora di gran lunga più utilizzata rispetto all’affido familiare. Da questo punto di vista, quindi, il lavoro da fare è ancora parecchio se si vuole continuare a promuovere e sostenere l’affido come soluzione di accoglienza di gran lunga preferibile, tanto per il benessere dei minori quanto per le casse dello stato, come abbiamo già avuto modo di spiegare in questo articolo.
Bisogna però precisare che l’affido vive un paradosso, perché sebbene si ampli la differenza rispetto al numero dei minori accolti in comunità, è vero anche che aumenta il numero degli affidi in valore assoluto: considerando solo gli affidamenti che prevedono la permanenza nella famiglia affidataria per almeno 5 notti la settimana, nel 2024 si contano 12.733 affidi, in crescia dell’1,8% rispetto ai 12.507 del 2022 e dello 0,8% rispetto ai 12.632 del 2023.
A livello territoriale, la regione più attiva nell’affido familiare è il PIemonte, con un tasso del 4,8 per mille in relazione alla popolazione minorile residentesono. Sguono l’Umbria, il Molise, la Liguria e la Toscana.

Situazione complicata anche per i neomaggiorenni

Anche i neomaggiorenni rappresentano una quota rilevante: sono 26.053 quelli in carico ai servizi sociali territoriali a fine 2024 e 35.752 quelli presi in carico nel corso dell’anno. In questo particolare fascia d’età, cresce decisamente la percentuale dei MISNA, che rappresenta il 54,6% dei neomaggiorenni accolti nei servizi residenziali al 31 dicembre (la percentuale sale al 66% se si considerano tutti quelli accolti nel corso dell’anno).

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Amici dei Bambini
Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito.