Affido e adozione: il Forum Famiglie nazionale lancia domani alle ore 18 in diretta Facebook il progetto “Confido”

Lo scopo: valorizzare il lavoro delle realtà che si occupano di affido e adozione. Tra i relatori presente anche il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini

Valorizzare e far conoscere il silenzioso e prezioso lavoro delle associazioni che si occupano di affido e adozione nazionale e internazionale, per far scoprire al maggior numero possibile di persone la bellezza dell’accoglienza, mostrando e dimostrando che ridare una famiglia a un bambino che non ce l’ha è possibile, oggi più che mai: è l’obiettivo del Progetto ‘Confido’, promosso dal Forum nazionale delle associazioni familiari e che verrà lanciato ufficialmente con un evento sulla pagina Facebook del Forum, giovedì 17 settembre, alle ore 18.

confido

? SIAMO IN DIRETTA PER PRESENTARE IL PROGETTO "CONFIDO"➡️ Parliamo di affido, adozione e accoglienza di minori stranieri non accompagnati! ? Seguiteci

Pubblicato da Forum delle Associazioni Familiari su Giovedì 17 settembre 2020

Tra i relatori saranno presenti: la vice-presidente nazionale del Forum Famiglie, Emma Ciccarelli; il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini; il presidente di Azione per Famiglie Nuove, Pietro Parlani; il presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, Paolo Ramonda; il direttore generale dell’Associazione Fraternità, Maurizio Moretti; il presidente di Famiglie per l’Accoglienza, Luca Sommacal; il presidente di Progetto Famiglia, Marco Giordano.

La partenza ufficiale di ‘Confido’ sarà il prossimo 17 settembre, con una grande tavola rotonda a cui prenderanno parte i presidenti delle associazioni che si occupano di accoglienza. Il progetto durerà un anno e mezzo e comprenderà, tra l’altro, vari eventi di sensibilizzazione in ambito regionale, oltre a corsi di formazione su affido e adozione, nonché approfondimenti sul ruolo dei tutori volontari. La sensibilizzazione verrà svolta da famiglie e professionisti.

Dieci in tutto le regioni coinvolte: Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Al momento, tutte le attività sono previste online, per evitare rischi sul fronte della sicurezza anti-Covid-19. Tutti i contenuti più rilevanti del progetto saranno disponibili all’interno di un sito Internet dedicato, che si arricchirà nel corso del tempo di notizie e testimonianze.

La conclusione del percorso prevede, infine, un evento nazionale in cui i referenti racconteranno le tappe compiute e forniranno in dettaglio i risultati raggiunti.