Ai.Bi. e Comune di San Giuliano Milanese, allo studio una collaborazione sull’affido familiare

foto200Un incontro che si spera possa dare frutti nell’ambito della giusta accoglienza dell’affido familiare temporaneo. Questo l’obiettivo che si sono dati l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Giuliano Milanese Pierluigi Dima e i rappresentanti di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini nel corso di un incontro che si è svolto il 26 settembre nel municipio di San Giuliano Milanese. Un’occasione di confronto e arricchimento su ipotesi di progettualità in materia di affido familiare.

“Ho voluto organizzare questo incontro per conoscere e approfondire le diverse realtà nelle quali è attiva l’associazione. – ha dichiarato l’Assessore – Ci siamo confrontati e abbiamo fatto una prima disamina dei possibili scenari di intervento finalizzati a un percorso di collaborazione. Ritengo che ci siano i presupposti tali da sviluppare sinergie di medio e lungo periodo tra Ai.Bi. e l’Amministrazione Comunale: ho avuto modo di apprezzare la serietà degli interlocutori.  Valuteremo la fattibilità di una convenzione. Tra i vari ambiti, l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati è un tema che interessa particolarmente la città di San Giuliano”.

Impressioni positive anche da quel di Mezzano, situato nel territorio di San Giuliano Milanese, dove Ai.Bi. ha la sua sede nazionale, che opera in collegamento con sedi regionali in tutta Italia e con 31 Paesi del mondo. A proposito dell’incontro avvenuto in municipio, infatti, si è espressa Cristina Riccardi, consigliere con delega all’affido rappresentante di Ai.Bi.: “Ringraziamo l’assessorato per l’interesse dimostrato alle nostre attività e per la stima dimostrataci. Sarà nostro impegno collaborare nel migliore dei modi per dare una risposta ai bisogni del territorio sangiulianese, sperando di  contribuire significativamente alla prevenzione e al superamento di quei fattori che spesso causano l’abbandono dei minori e la disgregazione delle loro famiglie. Allo stesso modo vorremmo contribuire alla creazione di un sistema di Giusta Accoglienza per quei minori stranieri non accompagnati che arrivano sul territorio”.