Ai.Bi. lancia l’allarme: il Sad ha ancora tre anni di vita. Persi in sei anni due sostenitori su tre

palazzo giustiniani 350Il Sostegno a Distanza è in caduta libera. In sei anni le famiglie sostenitrici sono diminuite del 65%, passando dai 4 milioni e 300mila del 2007 al milione e mezzo di attuali sostenitori . Perse quindi due famiglie su tre: di questo passo il sostegno a distanza come forma di solidarietà popolare finirà tra tre anni! Questa è la fotografia evidenziata da una ricerca Eurisko che verrà presentata in anteprima al Senato.

L’appuntamento è mercoledì 2 ottobre alle 18 nella prestigiosa Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani  a Roma (via della Dogana Vecchia, 29).

Molti i partecipanti all’iniziativa: il deputato Pd Luigi Bobba, membro della Commissione Infanzia e Adolescenza; Isabella Cecchini, membro del board di Gfk Eurisko; Caterina Cittadino, Capo dipartimento per le Politiche per la Famiglia; Vincenzo Curatola, presidente del Forum permanente per il Sostegno a Distanza; Stefania Giannini, la senatrice di Lista Civica, membro della Commissione Infanzia e Adolescenza, firmataria della proposta di legge sulla ratifica della convenzione dell’Aja; il presidente di Ai.Bi., Marco Griffini; la senatrice Pd Stefania Pezzopane, membro della Commissione per le questioni regionali. Tra gli ospiti anche Luca Guerrieri, genitore adottiva e sostenitore Sad, l’attore Gabriele Greco e il regista Toni Trupia.

A moderare l’incontro sarà Paola Severini, direttrice di Angeli Press.