Alto Adige: bambini all’asilo dove lavorano le mamme

asilo_nido_bolzano200Bambini all’asilo nello stesso Comune in cui lavorano le mamme. La Provincia autonoma di Bolzano ha stabilito che dal 2014 le madri che svolgono la propria professione in un Comune diverso da quello in cui risiedono potranno iscrivere i loro figli nel paese in cui lavorano.

Le strutture scolastiche interessate riceveranno il rimborso previsto dai Comuni di origine, solo qualora questi abbiano dato l’assenso all’assistenza in altre località, mentre la differenza sarà coperta dalla Provincia.

In questo modo si verrà a risolvere il problema della scarsa trasparenza ed equità dovuta al fatto che il sistema attuale prevede tariffe differenziate a seconda dei Comuni anche per lo stesso tipo di servizio. Inoltre, la spesa che le famiglie andranno a sostenere dipenderà anche dalla valutazione delle condizioni economiche calcolate in base al sistema DURP, Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio, ovvero la dichiarazione della situazione economica che il cittadino deve presentare per accedere ad alcune prestazioni economiche o agevolazioni tariffarie nel settore sociale e sanitario.

In tal modo verrà garantita corrispondenza tra la tariffa dovuta e le possibilità economiche dei nuclei familiari. Così, dal 2014, per gli asili nido la tariffa minima sarà di 7 euro al giorno, quella massima di 17 euro. Per microstrutture e servizio Tagesmutter (la possibilità di affidare i figli a educatori presso il proprio domicilio o altri ambienti adatti a offrire cure familiari) si andrà dai 90 centesimi ai 3,65 euro l’ora.