Assegno Unico. Da gennaio 2024 aumenta per tutti

Con la rivalutazione all’inflazione, da gennaio 2024 l’Assegno Unico aumenterà per tutte le famiglie, fino a un massimo di circa 260 euro per chi ha diritto alle maggiorazioni previste

Il nuovo anno si avvicina e, come i più attenti ricorderanno, gennaio porta con sé la rivalutazione per alcuni dei contributi erogati dallo Stato a dipendenti, pensionati e famiglie. In particolare, per queste ultime, da quasi due anni a questa parte è l’assegno unico il principale strumento di sostegno per chi ha figli. Farà dunque piacere scoprire che per il 2024 sono in vista degli aumenti, dovuti, per l’appunto, all’adeguamento all’inflazione.

Assegno Unico fino a 262 euro nel 2024

L’anno scorso l’aumento era stato eccezionale (+8,1%), dovuto all’impennata dei prezzi legati, soprattutto, all’energia. Per il 2024 il dato preciso ancora non c’è, perché l’Istat lo comunica generalmente proprio nel mese di gennaio, ma con ogni probabilità sarà molto vicino al tasso già comunicato per la rivalutazione delle pensioni, ovvero + 5,4%.
Va altresì ricordato che la rivalutazione non riguarda solo la cifra dell’assegno in quanto tale, ma viene applicata anche ai limiti ISEE che stabiliscono quanto ciascuna famiglia abbia diritto a ricevere.
Affidandoci ai conti fatti da Il Sole 24 Ore, se la percentuale fosse proprio quella del 5,4% indicata per le pensioni, la nuova soglia al di sotto della quale si avrebbe diritto alla cifra massima salirebbe a 17.090,61 euro, contro i 16.215 euro di oggi. Di conseguenza sarebbero sicuramente di più i nuclei a vedersi riconosciuto un assegno che salirebbe dai 189,2 di oggi ai 199,4 dopo la rivalutazione.
A questo bisogna aggiungere il fatto che secondo l’ultima legge di Bilancio, per tutti i figli minori di un anno e per le famiglie con 3 o più figli, fino al compimento dei 3 anni di ciascun figlio, è stata riconosciuta una maggiorazione del 50%, arrivando così a un assegno massimo che si può ipotizzare di 262,5 euro.

Il limite oltre il quale non si ha diritto all’Assegno Unico sale a oltre 45mila euro

Naturalmente, cambiano anche i limiti oltre i quali non si ha più diritto all’Assegno Unico: inizialmente la misura non spettava a chi aveva un ISEE superiore ai 40 mila euro. Con il prossimo adeguamento il “tetto” salirà a 45.575 euro, mentre nel contempo salirà anche la cifra minima erogata: 57,2 euro. Questa è anche la somma che spetterà a tutti coloro che faranno (o hanno fatto ) domanda per l’Assegno, ma senza presentare un ISEE in corso di validità.
L’adeguamento, infine, vale anche per le varie maggiorazioni riconosciute, con quella che spetta alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano che salirà a 34,15 euro.