Assegno unico per i figli: 240 euro al mese per ogni figlio a carico fino a 18 anni

Ripreso l’esame del disegno di legge: lo scopo è razionalizzare i servizi a sostegno della genitorialità

Ci sono un assegno unico per i figli a carico e una dote unica per l’acquisto di servizi per l’infanzia nel disegno di legge contenente la “delega al Governo per riordinare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e la dote unica per i servizi”. Lo scopo è quello di razionalizzare i servizi a sostegno della genitorialità.

La proposta, in quattro articoli, si trova all’esame della Commissione Affari sociali della Camera: avviato dalla XII commissione prima della pausa estiva e ripreso nella seduta del 26 settembre, dopo la fine del primo esecutivo Conte, caratterizzato da una maggioranza composta da Lega e Movimento Cinque Stelle. Oggi, però, la proposta parte con maggiore slancio, quantomeno sulla carta.

Tra i provvedimenti previsti, nel dettaglio, ci sono, come spiega Il Sole 24 Ore, “la delega al Governo per l’adozione, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento, di uno o più decreti legislativi finalizzati a riordinare e potenziare le misure di sostegno economico per i figli a carico e a favorire la fruizione di servizi a sostegno della genitorialità. La proposta si pone l’obiettivo di superare l’attuale polverizzazione delle misure a sostegno della genitorialità (prestazioni sociali agevolate, assegni familiari, detrazioni fiscali), mediante una complessiva razionalizzazione e una parziale soppressione degli istituti attualmente a disposizione. La strada è, appunto, quella che passa attraverso l’istituzione dell’assegno unico e della dote unica per figli a carico”.

L’assegno unico “viene applicato facendo riferimento al genitore con il reddito più elevato e ridotto in maniera progressiva, fino all’azzeramento, quando questo reddito supera 100mila euro annui lordi. L’assegno può raggiungere un importo massimo di 240 euro per dodici mensilità. Dalla maggiore età fino al compimento del ventiseiesimo anno di età, l’importo massimo dell’assegno è fissato in 80 euro. È invece prevista una maggiorazione, rispetto agli importi previsti per i figli minorenni e maggiorenni, in misura non inferiore al 40 per cento, per ciascun figlio con disabilità. Le misure sono concesse in forma di detrazione fiscale ovvero di erogazione mensile di una somma in denaro”.