Il ministero ha comunicato la rivalutazione all’indice dell’inflazione per le borse di studio relative all’anno accademico 2023 / 2024. Ecco tutti gli aumenti

Nei primi mesi dell’anno, molte voci di spesa, così come diversi pagamenti e assegni, vengono rivalutati in base all’inflazione. Spesso il passaggio avviene “sotto traccia”, comportando adeguamenti di poca entità; ma, quando si arriva da un anno in cui l’inflazione ha viaggiato a livelli record, è normale che le rivalutazioni siano attese con maggiore impazienza e comportino aumenti considerevoli.

L’aumento delle borse di studio universitarie per l’anno accademico 2023 / 2024

È accaduto così per le pensioni, per l’assegno unico, ed è così anche per una misura sicuramente meno considerata delle due precedenti ma fondamentale per permettere a tante famiglie di far studiare i propri figli all’Università. Stiamo parlando delle borse di studio i cui importi, come comunicati dal Ministero alla fine di febbraio, prevedono sostanziosi aumenti per l’anno accademico 2023/2024, proprio per via “della variazione media annua dell’indice generale Istat dei prezzi al consumo”, che per quanto riguarda l’ultimo periodo si è attestato all’8,1%.
A cambiare non saranno solo gli importi degli assegni, ma anche i limiti ISEE e ISPE che regolano l’accesso alla misura.

Le nuove cifre delle borse di studio universitarie

Venendo ai “numeri”, i nuovi importi prevedono un aumento di 498,78 euro per gli studenti fuorisede, per una cifra totale che si attesta a 6.656,52 euro. Più contenuto l’aumento per gli studenti in sede, le cui borse di studio aumentano di 201,02 euro per una cifra totale di 2.682,77 euro.
Come detto, salgono anche i limiti massimi per poter richiedere le borse di studio: la nuova soglia ISEE è fissata a 26.306,25 euro (con un aumento di 1.971,44 euro), mentre la nuova soglia ISPE (Situazione Patrimoniale Equivalente) si attesta a 57.187,53 euro, per un aumento di 4.285,10 euro.