Balotelli si riavvicina alla madre biologica

LONDRA – Il giornale britannico The Sun pubblica novità riguardanti la storia familiare di Mario Balotelli, enfant terrible del calcio nostrano nonché europeo. Balotelli proviene da un passato familiare turbolento: la madre biologica, in grandi difficoltà, lo dette in affido all’età di 2 anni alla famiglia bresciana dei Balotelli.

Il calciatore è sempre rimasto molto legato alla sua famiglia affidataria, che gli ha permesso di farsi strada nel mondo dello sport. Inoltre ultimamente, da quando gioca nel Manchester City, viene spesso visto in prossimità della casa dove abita la madre biologica, la signora Rose, in zona periferica. La Bentley bianca di SuperMario è stata sorpresa in sosta dai giornalisti davanti alla casa dove Rose abita con la figlia più giovane, Angel, di 13 anni. L’altro figlio, Enoch, di 18 anni, cerca la sua strada nel calcio dopo i provini con Stoke e Sunderland, mentre la sorella Abigail, 23 anni, lavora in un negozio a Milano.

Risulta che dopo l’esperienza positiva dell’affido e dopo tanti di anni di separazione – Mario aveva più volte diffidato dei tentativi di comunicazione giunti per iniziativa della madre, arrivando ad accusarla di essere interessata solo ai suoi soldi – la famiglia abbia superato le sue difficoltà. Rose lavora in un mercato della zona. «Mia mamma vuole solo stare più vicina a Mario» riferisce Abigail. Il vicino di casa della madre: «Rose sta facendo tutto questo per convincere Mario che non vuole i suoi soldi. Si paga l’affitto da sola (600 sterline al mese), vuole conoscere suo figlio. Rose è una donna molto religiosa, va a messa tutte le domeniche. Si sta ambientando a Manchester e tutte le mattine va al lavoro prima delle 6 al mercato di Wythenshawe. E Mario viene sempre più spesso a visitarla. È bellissimo che i due siano di nuovo vicini».

 (Fonte: Ansa, 26 marzo 2012)