BAMBINIxLAPACE. Moldova. “Ecco come abbiamo ritrovato la forza di riprendere la strada verso casa”

La voce di una mamma beneficiaria del progetto #BAMBINIxLAPACE:”Mentre i nostri bambini recuperavano la gioia e la pace, attraverso il gioco, noi adulti, grazie ai numerosi interventi di sostegno psicologico, ritrovavamo, piano piano, la speranza” 

 In Moldova, grazie al progetto #BAMBINIXLAPACE, l’estate appena passata resterà come un ricordo speciale nella memoria dei bambini ucraini che hanno trascorso alcuni mesi a Colibasi (distretto di Cahul), dove sono stati accolti con gentilezza e con gioia dalle famiglie moldave del luogo. Pochi giorni dopo l’entrata dei profughi ucraini nel villaggio, tante donne e bambini, che sono riusciti a sfuggire alla guerra, hanno così potuto trovare ospitalità e accoglienza nelle case degli abitanti di Colibasi che hanno offerto loro vestiti,  cibo e tutto il necessario per aiutarli a riprendersi.

Oltre ai cittadini semplici, le autorità, le organizzazioni umanitarie, i servizi locali, i servizi commerciali… tutti hanno fatto rete per realizzare un lavoro comune, mostrandosi solidali con il Paese vicino e rispondendo in maniera tempestiva ai bisogni materiali, emozionali ed educativi dei rifugiati ucraini arrivati in tanti sul territorio moldavo.

Moldova. L’importanza del Ludobus sia per i piccini che per gli adulti

Molto apprezzato sia dai bambini ucraini, ma anche dagli adulti è stato l’intervento del servizio Ludobus, promosso da Amici dei Bambini in Moldova, come parte del progetto #BAMBINIxLAPACE

Ne è prova un messaggio arrivato da una mamma che, dopo mesi di permanenza in Moldova, è partita con i figli verso l’Europa, in cerca di una vita più sicura:

Mentre i nostri bambini – scrive la mamma- recuperavano la gioia e la pace, attraverso il gioco, noi adulti riprendevamo la speranza, grazie all’assistenza psicologica. Questo ci ha dato la forza di riprendere anche la strada verso casa.”

 

Laboratori creativi, giochi e soprattutto affetto e amicizia

Anche la biblioteca del villaggio, le scuole e gli asili hanno aperto le loro porte all’accoglienza dei bambini ucraini, permettendo loro di vivere momenti di svago e grande soddisfazione accanto ai coetanei moldavi.

Tra le attività più amate, lo storytelling e i giochi, che iniziavano alle prime ore del mattino e finivano la sera tardi, grazie alla tenacia di instancabili animatori e dalla bibliotecaria del villaggio.

Indimenticabile poi, la comunicazione tra i bambini moldavi e ucraini (che avveniva in inglese o in russo), i pranzi insieme, i programmi artistici e gli atelier creativi, dove ciascun bambino ha potuto imparare cose utili, acquisire nuove abilità e sfruttare al massimo il proprio potenziale artistico.

Ma la cosa più bella è l’amicizia che ha legato adulti e bambini ucraini e moldavi durante tutto questo periodo…

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. BAMBINIXLAPACE

Ai.Bi. – Amici dei bambini ha messo in campo una campagna dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIxLAPACE, alla quale chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e i bambini ucraini.
Oggi aiutare un bambino ucraino in fuga dalla guerra, significa tenere viva la sua speranza che la guerra non è l’ultima parola della sua vita e che anche per lui ci sarà un futuro sereno nella sua terra.
EMERGENZA UCRAINA