BAMBINIXLAPACE. Moldova. Ecco come aiutiamo i bambini ucraini in fuga dalla guerra a dimenticare la paura

Attraverso il gioco e un po’ di terapeutica allegria, il ghiaccio via via è stato sciolto. È apparso lo spirito competitivo di Mirolslav, la volontà di farsi coinvolgere e di far parte di un gruppo…

Miroslav (nome di fantasia) è uno dei bambini ucraini, in fuga dalla guerra, arrivati in Moldova a metà marzo, insieme alla sua mamma. Nonostante i suoi tredici anni, il bimbo mostrava scarse abilità comunicative e una dipendenza quasi ossessiva dalla madre, dalla quale non si allontanava mai più di un metro. Purtroppo, non si trattava solo degli effetti della guerra, che sicuramente avevano acuito il suo comportamento, ma anche delle difficoltà che il bimbo aveva già sperimentato quotidianamente, ancora prima del conflitto.

Entrambi, madre e figlio, sono stati collocati presso il Centro Profughi di Cărpineni, un comune della Moldova nel distretto di Hîncești, situato al centro del Paese, dove l’equipe di Ai.Bi. Moldova è presente, attraverso il progetto #BAMBINIxLAPACE, con attività ludiche e di sostegno per i bambini ucraini e per le loro famiglie.

Moldova. Miroslav: dalla paura al gioco…

Al suo arrivo, Miroslav comunicava solo attraverso le parole “SI” e “NO”, ci sono voluti un paio di giorni perché il bambino trovasse il coraggio di avvicinarsi agli altri bambini, per partecipare ai momenti di animazione curati dai bravi operatori di Ai.Bi.

Attraverso il gioco e l’allegria (terapeutica anche, nel caso di Miroslav), il ghiaccio via via è stato sciolto. È apparso lo spirito competitivo del bambino, la volontà di farsi coinvolgere e di far parte di un gruppo. Poi sono seguiti i progressi nella comunicazione con tutti i membri del Centro, il miglioramento nella scrittura (prima faceva fatica a manipolare la matita e la penna stilografica) e forse, la cosa più importante – la fiducia in se stesso e negli animatori che Miroslav attende fin dalle prime ore del mattino con il saluto romeno “Buna dimineața” (buongiorno), “La revedere” (arrivederci) e “Mulțumesc” (Grazie).  Un ottimo esempio dell’importanza delle attività svolte da Ai.Bi. per i bambini ucraini che hanno trovato rifugio in Moldova. È così che si impara a combattere le proprie guerre e a vincere i propri timori.

Sostieni l’impegno di Ai.Bi. per i bambini dell’Ucraina

Dall’inizio della guerra, Ai.Bi. è impegnata in molteplici attività lanciate all’interno del progetto #BAMBINIxLAPACE, attivo in Ucraina, Moldova e Italia a favore dei bambini ucraini e delle loro famiglie. Chiunque può sostenerli con una donazione una tantum o con l’Adozione a Distanza. E se sei cliente Fineco, la banca raddoppia la tua donazione fino al 30 giugno. Ricordati che tutte le donazioni ad Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali

 

 

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