BAMBINIXLAPACE. Moldova. Il piccolo Daniil in fuga da Nicolaev: “Rimaneva in silenzio per giorni interi”

Piano piano, Daniil è stato inserito nei progetti di animazione di Ai.Bi. Moldova: “Il mattino vado a prenderlo a casa per portarlo alle attività e la sera lui mi regala i fiori che raccoglie nel giardino della bisnonna. Così, la prima parola che ha detto è stata GRAZIE, regalandomi dei fiori”

 Daniil è un bimbo di sette anni, arrivato in Moldova dalla città ucraina di Nicolaev. Come tanti bambini profughi dalla guerra, ha lasciato tutto nel suo Paese: parenti, amici, giochi e anche ricordi. A volte, ricordare fa male. Perciò come meccanismo di protezione, il cervello umano blocca quello che provoca dolore e lo riduce al silenzio. A comprovarlo sono tante persone che scappano dall’Ucraina in questi mesi. Lo choc che sperimentano è talmente grande che rimangono in silenzio per giorni interi. È stato così anche per Daniil che, anche dopo due mesi dal suo arrivo in Moldova, rimaneva zitto per ore, senza voler parlare con nessuno.

Daniil ha radici moldave. Il bambino è stato accolto, insieme alla madre e alla nonna (il padre è rimasto a combattere in Ucraina) dai bisnonni, che abitano in un villaggio al Nord della Moldova. Seppure in condizioni molto modeste, la casa per lo meno “offre un tetto sopra la testa e un tavolo dove poter mettere il pane”, come dice la nonna di Daniil, contenta di aver potuto accogliere al sicuro il nipote e la figlia.

Moldova. Da Daniil a Dănuț

Moldova e Ucraina sono Paesi confinanti e come tali condividono molte cose: cultura, religione, tradizioni, feste e anche nomi. Per esempio, l’equivalente rumeno di Daniil (in ucraino) sarebbe Daniel. Così è stato presentato durante le prime attività comunitarie svolte dalla biblioteca pubblica del villaggio nell’ambito del progetto #BAMBINIxLAPACE promosso da Ai.Bi. Amici dei Bambini.

“… Ma noi lo abbiamo chiamato Dănuț, usando il diminutivo, come corrisponde ad un bambino dolce come lui”, confessa la responsabile della biblioteca, che continua: “… Da allora siamo diventati amici. Il mattino vado a prenderlo a casa per portarlo alle attività e la sera lui mi regala i fiori che raccoglie nel giardino della bisnonna. Così, la prima parola rumena che ha imparato è stata GRAZIE. Mi ha detto “GRAZIE”, regalandomi dei fiori.”

Sono seguite molte altre parole che Daniil impara in fretta. Si rende utile in casa e anche durante le attività educative organizzate dalla biblioteca, che lui frequenta volentieri. Ormai è diventato il numero uno tra gli aiutanti dei ludotecari e degli animatori.

… E la vita riparte. Sosteniamola!

Piano piano, Daniil è stato inserito nelle attività comunitarie e ha ripreso, da poco, anche le lezioni on-line che segue con gli insegnanti ucraini della sua scuola. È aiutato anche dai coetanei a ricuperare le materie scolastiche, con buoni risultati.

Attualmente, sempre grazie all’impegno della biblioteca del villaggio, è stata attivata una campagna di sostegno alla famiglia, che ha bisogno, praticamente di tutto: alimenti, prodotti igienici, vestiti, scarpe per il bambino, medicine per i nonni che, purtroppo, non godono di buona salute. L’unico reddito che arriva in casa è la pensione della bisnonna. A volte, i soldi non bastano neanche per il cibo, per non parlare delle medicine e dei prodotti di igiene personale assai neccessari. Trattasi di pannolini, oltre ai detersivi, sapone, dentifricio, ecc.

Forse non saremo in grado di cancellare il dolore causato dalla guerra, ma rimanendo accanto a Daniil e alla sua famiglia e offrendo loro tutto il nostro sostegno, potremo di certo aiutarli a guardare con speranza verso un futuro migliore.

Adotta a Distanza i bambini dell’Ucraina: ora il loro futuro dipende anche da te 

Aiuta Danil e altri bambini come lui a non perdere la speranza e a recuperare un pezzettino della loro infanzia perduta. Partecipando al progetto “Adotta a distanza i bambini dell’Ucraina”: con 25 euro al mese, 0,83 centesimi al giorno, puoi aiutare questi bambini a ricostruire il loro futuro.

Anche quando “i cannoni taceranno”, Ai.Bi., grazie al tuo sostegno, sarà ancora là.
Ricordati che le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.