#BAMBINIXLAPACE: Ucraina. “Finalmente abbiamo libri e quaderni per poter studiare!”

Il giorno che abbiamo conosciuto questa famiglia sono stati i ragazzi stessi a chiederci se alla nostra prossima visita, invece di giochi potessimo portare loro alcuni materiali di cancelleria… detto fatto…

La piccola Nicole ha festeggiato il suo compleanno, nel centro d’accoglienza per i profughi ucraini di Popeasca (Stefan Voda) in Moldova, dove si trova da aprile, insieme alla famiglia: le due sorelle, il fratello, la mamma ed il papà.

La loro è una famiglia numerosa, che si va allargando con gli anni. Affido e accoglienza sono, infatti, due principi di vita per i genitori Anna e Serghei.

Li avevamo conosciuti una prima volta, quando eravamo giunti al centro con il nostro Ludobus che, come raccontano i nostri beneficiari: “porta il gioco ai bambini e l’appoggio morale ai genitori”. E, a dire il vero, ci fa molto piacere identificarci in questo impegno progettuale che portiamo avanti da marzo, accompagnati dal motto: BAMBINIxLAPACE!

Materiali scolastici per continuare a studiare

Il giorno che abbiamo conosciuto questa famiglia sono stati i ragazzi stessi a chiederci se alla nostra prossima visita, invece di giochi potessimo portare loro alcuni materiali di cancelleria, in quanto avevano ripreso la scuola (on-line) e necessitavano di materiali scolastici.

Non potevamo rimanere indifferenti davanti ad una tale richiesta e dopo qualche settimana siamo tornati, portando con noi 4 zaini contenenti il necessario per il proseguimento degli studi.

È importante sottolineare che, nonostante il periodo molto delicato i quattro ragazzi continuano a studiare con costanza e sono tra i primi delle loro classi, anche se, per ora, si può parlare solo di classi virtuali.

 Una bella coincidenza per realizzare un sogno!

Senza saperlo, siamo arrivati a recapitare i 4 zaini, proprio il giorno dopo il compleanno di Nicole, che ha visto così, materializzato uno dei suoi sogni: uno zaino pieno di materiali scolastici!

La quattordicenne è sicura che un giorno, anche gli altri suoi due sogni diventeranno realtà. Nicole, come tutti gli altri bambini ucraini, ed anche moldavi, sogna la pace per il suo Paese. Ma più che altro, si augura che sua madre possa stare meglio, grazie ad un buon trattamento e ad una nuova protesi alla mano, che le faccia dimenticare i forti dolori provocati da quella vecchia. Con quella mano che tornerà sana e forte, Nicole sogna un giorno che la sua mamma la possa stringere forte forte.

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. BAMBINIXLAPACE

Questo sono solo alcune delle tante storie che quotidianamente i nostri operatori intercettano e affrontano, cercando il modo migliore per aiutare ciascuno. In questo contesto è più che mai prezioso l’aiuto che ognuno può dare aderendo al progetto di adozione a distanza dei bambini e le famiglie ucraine, che permette di dare continuità agli interventi che Ai.Bi. compie nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. Clicca QUI per dare il tuo contributo.