Ban Ki-Moon accusa le parti in guerra: “Bloccano gli aiuti”

ban ki moonIl Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon ha accusato entrambe le parti coinvolte nel conflitto siriano di “flagranti violazioni” del diritto umanitario internazionale, soprattutto per quanto riguarda l’accesso degli aiuti umanitari. Ha quindi chiesto con urgenza al Consiglio di Sicurezza di intervenire per attuare la risoluzione passata lo scorso febbraio e che invitava le parti in lotta a consentire agli aiuti umanitari di attraversare le linee di conflitto e i confini. Nel suo rapporto, il Segretario ha sottolineato come a quasi 3,5 milioni di civili sia stato negato l’aiuto umanitario essenziale alla sopravvivenza. Lo stesso Ban Ki-Moon ha però ammesso che la Siria è rimasta “un ambiente estremamente difficile in cui lavorare” e che, dall’inizio del conflitto, 3 anni fa, la situazione è peggiorata. Da allora, secondo quanto riferiscono gli attivisti, 150mila persone sono morte e altre milioni hanno abbandonato le proprie case.

Le prospettive per l’immediato futuro non sono incoraggianti. Il capo umanitario delle Nazioni Unite Valerie Amos ha riferito all’agenzia di stampa Reuters che le speranze di un accordo politico per porre fine alla guerra stanno svanendo e che è ogni giorno più difficile inviare aiuti ai civili sfollati o intrappolati nelle città siriane. Nel frattempo, Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti starebbero prendendo in considerazione l’ipotesi di un’ulteriore misura punitiva contro il governo di Bashar al-Assad, ma questa idea rischierebbe quasi certamente di incontrare il veto della Russia.

 

Fonte: BBC