Bolivia. Ritrovare l’abbraccio perduto: bambine e bambini in cerca di amore

Si chiamano Maria, Rosa, Oscar e Raul: sono alcuni dei bambini per i quali Ai.Bi. si impegna perché crescano in un ambiente amorevole e protettivo. Indagini, valutazioni e attività di assistenza sono possibili grazie al Sostegno a Distanza. Molte volte, l’estinzione dell’autorità genitoriale è inevitabile… altre volte la riunificazione familiare è possibile

In Bolivia, il lavoro di Ai.Bi. si manifesta concretamente anche nel processo finalizzato al reinserimento familiare di bambini e adolescenti che hanno trovato rifugio negli orfanotrofi Josè Soria, Niño Jesús e Gota de Leche.
Si tratta di un processo lungo e articolato, fatto di indagini, valutazioni e assistenza continua, e che prende le mosse dalla ricerca delle origini. Il tutto, sempre con un unico obiettivo: il benessere psicologico e sociale dei minori.

Le storie dei bambini

Per quanto riguardo la piccola Maria, la DNA (Defensoría de la Niñez y Adolescencia) di Salinas riferisce di essere, purtroppo, nella fase di sistematizzazione dei per rapporti realizzare l’estinzione dell’autorità e dell’autorità paterna. La bambina sarà quindi accolta in un orfanotrofio.
Anche Rosa è al centro di un processo di valutazione sociale che raccomanda l’estinzione dell’autorità paterna e materna, a causa dell’assenza di una famiglia disposta e in grado di prendersi cura di lei.
Martha ha incontrato un mediatore insieme alla madre, che esprime il desiderio di riprendere la responsabilità della figlia. Tuttavia, al momento è necessaria un’analisi approfondita per assicurare il meglio per la bambina.
I fratelli Alberto e Oscar e i gemelli Patricia e Antonio sono stati accolti in orfanotrofio, con un processo in corso per l’estinzione dell’autorità genitoriale, mentre i fratelli Sonia ed Eduardo stanno affrontando la problematica di genitori irresponsabili e una famiglia allargata incapace di provvedere a loro.
Il processo di reinserimento familiare è attualmente attivo però per il piccolo Raul, la cui madre è impegnata in un percorso di terapia psicologica, e per Ricardo, il cui genitore sta lavorando a un piano di intervento familiare. Entrambi i casi sono seguiti con dedizione dal personale di Ai.Bi, che si impegna a garantire visite regolari e supporto continuo.

Il diritto di crescere in famiglia

Questi sforzi rappresentano la dedizione e l’impegno di Ai.Bi. nel garantire che ogni bambino abbia la possibilità di crescere all’interno di un ambiente familiare amorevole e protettivo.

Come aiutare i bambini abbandonati degli orfanotrofi in Bolivia?

Puoi  contribuire alle attività promosse da Ai.Bi. con una donazione, cliccando  qui.
Se vuoi dare continuità al tuo aiuto, stando vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine, se vuoi creare con un bambino abbandonato un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarlo attivamente nella sua crescita, puoi adottarlo a distanza. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a incontralo.

In questo momento ci sono due bambini che hanno bisogno di te: Cristofer e Anny.

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E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.