Bolivia. La CAI consegna i diplomi ai beneficiari delle attività di formazione di Ai.Bi.

Il vice presidente della CAI Vincenzo Starita, in Bolivia per partecipare al convegno organizzato da Ai.Bi. “El proceso de adopción y su significado”, ha visitato l’orfanotrofio Félix Mendez Arcos e consegnato i diplomi ai ragazzi beneficiari delle attività di formazione svolte da Amici dei Bambini

Nell’ambito dell’evento in corso in Bolivia, “El proceso de adopción y su significado”, che per la prima volta ha radunato nel Paese autorità, enti e professionisti per riflettere sul tema dell’adozione, promuovendo anche una serie di iniziative volte a sensibilizzare la società civile, una delegazione della CAI (Commissione per le Adozioni Internazionali), guidata dal Vice Presidente Vincenzo Starita, si è recata nel Paese andino. Un segnale importante, quello dato dal principale riferimento istituzionale italiano per le adozioni, a riconoscimento di tutto il lavoro che Ai.Bi. porta avanti ormai dal 2004 in Bolivia.

La consegna dei diplomi ai ragazzi dell’orfanotrofio Félix Mendez Arcos

Oltre a partecipare come oratore al Convegno in programma il 17 e 18 ottobre a Santa Cruz, Vincenzo Starita, nei giorni precedenti, ha visitato due orfanotrofi in cui vengono portati avanti iniziative legate al progetto “Dal Nido: dalla Nascita, l’Identità, i Diritti, e le Opportunità” finanziato proprio dalla CAI e coordinato da Ai.Bi. in partnership con tutti gli Enti Autorizzati italiani operativi nel Paese.
Il primo istituto visitato è stato il Niño Jesus di La Paz (di cui vi raccontiamo in un’altra news che trovate sul sito di Ai.Bi.). Successivamente, la delegazione si è recata all’orfanotrofio Felix Mendez Arcos, dove si è tenuta una significativa cerimonia di consegna dei diplomi da parte di Vincenzo Starita ai ragazzi destinatari delle attività di formazione che Ai.Bi. porta avanti.

I progetti di Ai.Bi. in Bolivia per la formazione dei care leavers

In particolare, infatti, il progetto prevede l’organizzazione di diversi corsi di formazione tecnica e di laboratori di preparazione all’autonomia pensati soprattutto per i cosiddetti care leavers, ovvero i minori destinati, per età, a lasciare il circuito dell’assistenza e venire reinseriti in società. Le attività comprendono la frequenza di corsi professionali che possano aumentare le possibilità dei ragazzi di trovare un lavoro. Inoltre, vengono organizzati degli incontri con volontari e famiglie per far sperimentare loro dei modelli familiari positivi, così che possano toccare con mano cosa significa gestire la vita domestica e la quotidianità, tenendo a mente questi modelli positivi una volta raggiunta l’autonomia.
Tutto questi progetti possono essere sostenuti anche da lontano, decidendo di effettuare una donazione libera oppure aderendo al progetto di Ai.Bi. Adotta a Distanza i minori di un orfanotrofio in Bolivia.