Bolivia. L’abbraccio ritrovato: il ricongiungimento familiare di due sorelline con la loro madre

Quando sono state accolte dall’orfanotrofio Niño Jesús, Carmen aveva due anni, mentre Sofia era neonata. La madre non aveva i mezzi per garantire loro cura e istruzione ma ha sempre cercato di essere vicina alle figlie. Ora, grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, le due sorelline potranno tornare ad abbracciare la mamma

Carmen e Sofia sono due sorelle che, molto piccole, sono state accolte dall’orfanotrofio Niño Jesús in Bolivia, poiché la madre non poteva occuparsene. Carmen aveva appena due anni, mentre Sofia era solo una neonata.
Con il tempo, Carmen ha sviluppato un forte senso di protezione verso la sorellina e si prende cura anche degli altri bambini della “casita”. Dotata di talento naturale, è sia una cantante sia una ballerina, e spesso durante le gite fuori  dall’orfanotrofio intrattiene tutti con canzoni di sua composizione.

Una madre diversa

Nonostante le difficoltà, la madre di Carmen e Sofia ha sempre cercato di festeggiare i compleanni delle figlie insieme ai loro compagni del centro. Portava torte, cappelli, palloncini e dolci, e il centro metteva a disposizione la musica per far ballare i bambini.
Erano momenti speciali per le bambine, che si sentivano amate e felici, ma la madre provava una profonda tristezza, desiderosa di poter vivere con loro.
La donna ha rispettato rigorosamente i criteri stabiliti nel processo di sospensione dell’autorità materna, visitando le figlie regolarmente. Nel frattempo, l’equipe del centro ha condotto varie visite domiciliari per verificare le condizioni di abitabilità e ha svolto un’indagine per valutare la fattibilità del ricongiungimento familiare.

Il ritorno a casa

Sia l’orfanotrofio Niño Jesús sia i servizi sociali hanno presentato report favorevoli per il ricongiungimento. Adesso, personale ed educatori, da un lato sono molto felici che Carmen e Sofia possano tornare a vivere con la loro madre, dall’altro non nascondono un po’ di malinconia perché perderanno la migliore cantante e ballerina dell’orfanotrofio.
Nel cuore di tutti c’è, comunque, un profondo senso di gratitudine per aver contribuito a questa reintegrazione familiare tanto attesa.

L’attesa di Wilson, Sharon Diana e Natal Ventura

Negli orfanotrofi in Bolivia, Wilson, Sharon Diana e la piccola Natal Ventura stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarle nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Wilson, quella di Sharon Diana e quella di Natal Ventura.

Come aiutare i bambini abbandonati degli orfanotrofi in Bolivia?

Puoi contribuire alle attività promosse da Ai.Bi. con una donazione, cliccando qui.
Se vuoi dare continuità al tuo aiuto, stando vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine se vuoi creare con Wilson, con Sharon Diana o con Natal Ventura un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarlo.
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E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.