Bomboniere Solidali. Due famiglie, due celebrazioni speciali e un unico grande gesto di solidarietà

Nel giorno in cui celebravano momenti importanti della vita dei loro figli, Chiara e Carmen hanno deciso di fare qualcosa in più: sostenere bambini vulnerabili in Ucraina e in Congo, scegliendo bomboniere solidali al posto di quelle tradizionali. Leggi le loro storie

In un mondo in cui spesso la tradizione prevale, Chiara e Carmen hanno scelto di andare controcorrente, optando per le bomboniere solidali di Ai.Bi. Amici dei Bambini in occasione del battesimo e della prima comunione dei loro figli. Una scelta consapevole, che ha contribuito a sostenere due progetti in aree del mondo oggi particolarmente fragili: l’Ucraina e la Repubblica Democratica del Congo.
Ecco il racconto di due mamme che hanno trasformato un giorno di festa in un gesto concreto di speranza.

Chiara: un battesimo con lo sguardo rivolto all’Africa

“È la prima volta che io e mio marito Luca facciamo una scelta di questo tipo”, racconta Chiara, che ha conosciuto Ai.Bi. all’inizio del conflitto in Ucraina, rimanendo colpita dal progetto #BAMBINIxLAPACE.
“Ho trovato molte informazioni sul sito, ho letto storie toccanti. Amici dei Bambini mi è sembrata fin da subito un’associazione solida, di cui potersi fidare”.
Per il battesimo della loro figlia Nora, celebrato nell’ottobre 2024, Chiara e Luca non volevano seguire la tradizione. “Non avevamo in mente la classica bomboniera da battesimo”, spiega Chiara. La loro scelta è così ricaduta sul puzzle solidale, destinato a sostenere il progetto Ai.Bi. in Repubblica Democratica del Congo.
“Fin da ragazzina ho sempre sognato di conoscere meglio l’Africa e magari, un giorno, fare volontariato laggiù”, confessa Chiara, rivelando la motivazione profonda dietro la loro decisione.
E la bomboniera? “È piaciuta tantissimo!”, racconta con soddisfazione, mentre la piccola Nora, un anno e mezzo, gioca serena accanto a lei.

Carmen: un legame speciale con l’Ucraina

Anche Carmen ha fatto una scelta fuori dal comune, spinta da un legame emotivo molto forte. “Ho scelto due bomboniere a favore del progetto BAMBINIxLAPACE in Ucraina, per la prima comunione di Davide e il battesimo di Riccardo”, racconta.
La decisione è nata da un’esperienza personale: “Nella classe di Davide c’è un bambino ucraino. Con sua mamma è nata un’amicizia sincera. L’ho chiamata subito, quando è scoppiata la guerra, perché parte della loro famiglia era ancora lì”. Da quel momento, l’attenzione verso la situazione in Ucraina è diventata per Carmen una questione personale.
Anche per lei, la bomboniera solidale è stata una scelta condivisa. “Non volevamo affidarci a grandi organizzazioni, cercavamo qualcosa di concreto e vicino”. La scelta è così ricaduta sul puzzle solidale di Ai.Bi., accolto con entusiasmo: “È piaciuto in particolare ai bambini”, aggiunge Carmen, dimostrando come anche un piccolo gesto possa trasmettere un messaggio importante.
Le storie di Chiara e Carmen ci insegnano che ogni celebrazione può diventare un’occasione per fare del bene, portando un aiuto concreto ai bambini più vulnerabili e a rischio di abbandono. Perché la solidarietà, quando è autentica, sa rendere ancora più speciali i momenti più importanti della vita.

Informazioni

Per qualsiasi ulteriore informazione puoi contattarci al n. 02.98822359 oppure via mail all’indirizzo bomboniere@aibi.it.