Il primo “Decreto Aiuti” di Giorgia Meloni: Bonus sociale senza ISEE e moratoria sui pagamenti delle bollette

Lo “scoglio” della presentazione dell’ISEE è uno dei motivi per cui parte dei fondi stanziati per il bonus sociale è rimasta inutilizzata. A breve il nuovo Governo dovrebbe emanare il Decreto Aiuti quater prevedendo la semplificazione del bonus sociale, una moratoria di 6 mesi per chi non riesce a pagare le bollette e un’ulteriore agevolazione sui mutui per gli under 35

Passati i giorni delle celebrazioni, delle nomine, dei giuramenti e dei passaggi di consegna, prestissimo il nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni sarà chiamato a prendere le prime, essenziali, decisioni politiche concrete. Sul tavolo, ancora una volta, la prima questione da affrontare sarà quella del sostegno alle famiglie e le imprese di fronte alle difficoltà economiche che non accennano a diminuire, nonostante i prezzi del gas abbiano fatto segnare negli ultimi giorni delle cifre che non si vedevano da giugno.

Governo Meloni: conferma e semplificazione degli aiuti contro il caro-bollette

Consapevoli che gli effetti di questi abbassamenti di prezzo si vedranno solo tra un po’, secondo diverse fonti l’Esecutivo manterrà gli aiuti previsti dagli ultimi decreti del Governo Draghi, pur introducendo alcune varianti in quello che dovrebbe essere il Decreto Aiuti quater. Nel mirino c’è una modifica al bonus sociale che attualmente prevede uno sconto direttamente nelle bollette di luce e gas: l’idea potrebbe essere quella di mantenere le soglie di riferimento (sotto i 12mila euro di ISEE o sotto i 20mila per le famiglie con almeno 4 figli), ma di eliminare la necessità di presentare in via preventiva l’ISEE, rendendo quindi più veloce e immediata l’erogazione dell’incentivo. Non è chiaro quale potrebbe essere il metodo alternativo per individuare i beneficiari, ma l’idea della semplificazione rimane, considerando lo “scoglio” della presentazione dell’ISEE come uno dei motivi per cui parte dei fondi stanziati rimane inutilizzata.
Non dovrebbero esserci cambiamenti, ma semplicemente una conferma, per quel che riguarda il credito d’imposta per le imprese, oggi in scadenza a fine novembre e che dovrebbe venire prorogato fino a fine anno.
Un’iniziativa del tutto nuovo, già ventilata alcuni giorni fa, è quella riportata da La Stampa, secondo cui il Governo Meloni starebbe pensando a una moratoria per bloccare per sei mesi il distacco delle utenze di chi è in arretrato con i pagamenti. Attualmente la legge prevede l’interruzione delle forniture dopo 41 giorni dal mancato pagamento.

Nuove agevolazioni sui mutui per i giovani under 35

Chiudendo il capitolo bollette ed energia, ma rimanendo nel campo degli aiuti economici, una delle misure che con maggiore insistenza viene indicata come possibile sarebbe un intervento sui mutui, i cui tassi sono in costante crescita negli ultimi mesi. L’idea sarebbe quella di un intervento per rafforzare le agevolazioni concesse ai giovani fino a 35 anni per l’acquisto della prima casa.
Sembrerebbe, invece, tramontata l’ipotesi di riproporre anche per il mese di dicembre il bonus da 150 euro che a novembre verrà erogato direttamente in busta paga ai lavoratori e pensionati con un reddito imponibile inferiore a 20mila euro.