Ai.Bi. e La Chiave di Volta: insieme per la tutela dell’infanzia in Calabria

Siglata la collaborazione con una cooperativa di Gioia Tauro per rafforzare la cultura dell’affido familiare e costruire una rete di sostegno ai minori e alle famiglie fragili

La Cooperativa Sociale La Chiave di Volta di Gioia Tauro (RC) e Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS annunciano una nuova collaborazione a sostegno delle famiglie e dei minori. L’accordo prevede iniziative di sensibilizzazione, formazione e orientamento, oltre allo sviluppo di progetti comuni su scala nazionale. Una sinergia tra enti del Terzo Settore che punta a rafforzare le reti di solidarietà e a rispondere in modo concreto ai bisogni sociali, unendo le competenze nel campo dell’accoglienza e promuovendo congiuntamente l’adozione e la cultura dell’affido familiare, così da mettere al centro i bisogni dei minori e delle famiglie in difficoltà.
Abbiamo raggiunto il presidente della cooperativa, Marco Dato che illustra la natura delle attività e lo spirito con il quale è nata questa importante collaborazione.

Conosciamo la Cooperativa “Chiave di Volta”

Raccontiamo in breve, per chi non vi conosce, di cosa si occupa la Cooperative Chiave di Volta? 

“La Chiave di Volta opera mettendo al centro la persona e il territorio, occupandosi dell’accompagnamento dei minori e dell’inclusione di soggetti fragili. Ci occupiamo di accompagnare i minori, sostenere i nuclei familiari in difficoltà e promuovere percorsi di inclusione per chi vive situazioni di vulnerabilità. Sosteniamo inoltre la cultura dell’adozione e dell’affido su tutto il territorio nazionale, camminando al fianco delle famiglie. Infine promuoviamo corsi di formazione sull’affido familiare in co-progettazione con l’amministrazione comunale e offriamo servizi dedicati alla comunità”.

Come è avvenuto l’incontro con Ai.Bi.?

Le nostre strade si sono incrociate grazie a un intento comune: mettere al centro i bisogni dei minori e delle famiglie. Non esistevano collaborazioni pregresse, ma condividiamo la volontà di avviare in futuro progetti dedicati all’infanzia, costruiti su una visione condivisa dei servizi alla comunità.

Quali iniziative sono in programma nell’immediato futuro?

Il piano d’azione futuro prevede l’organizzazione di convegni e momenti pubblici di sensibilizzazione, per promuovere l’importanza della collaborazione tra la nostra cooperativa e Ai.Bi. Queste iniziative mirano a diffondere una corretta informazione sull’affido e rafforzando, contemporaneamente, la rete territoriale di supporto alle famiglie.

Come valuterebbe la situazione attuale dell’affido nel vostro territorio?

Nonostante le sfide culturali, il bilancio degli ultimi anni mostra un segnale positivo: cresce l’interesse dei nuclei familiari verso l’accoglienza e l’affido familiare. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per abbattere pregiudizi e diffondere una corretta informazione. Per questo riteniamo fondamentale continuare a investire nella sensibilizzazione e nella formazione.

Esiste già una rete di famiglie pronta e interessata a questa forma di protezione dell’infanzia?

Ad oggi, la cooperativa può contare su una rete solida di circa 60 famiglie già formate e preparate, pronte ad accogliere con consapevolezza, responsabilità e spirito di solidarietà. Questa rete rappresenta una risorsa preziosa per il territorio e per i minori che necessitano di un ambiente sicuro.
Tante sono le iniziative che già si vedono all’o0rizzonte. Ma per dare qualche elemento in più che aiuti a conoscere la Cooperativa Chiave di Volta fin da subito, si può vedere, QUI, il recente video realizzato per raccontare “con delicatezza e intensità, la storia di un bambino in affido e della luce che nasce quando qualcuno sceglie di accoglierlo”.

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Amici dei Bambini
Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito.