Cina. I nostri bambini…pur di non staccarsi da papà e mamma, si lasciano portare ovunque!

cina1La prima gita in città con mamma e papà come una vera famiglia. La prima giornata al di fuori dell’istituto, dell’hotel: in giro nel mondo reale, fatto di persone, animali, strade, mezzi pubblici e natura. E loro i piccoli stringono forte la loro manina a quella di mamma e papà e si fanno portare ovunque. Per poi crollare di stanchezza la sera…giusto il tempo di ricaricarsi per una nuova avventura…che Marta Tettamanti (desk Adozioni Internazionali per i Paesi asiatici di Amici dei Bambini) racconterà con la gioia che la contraddistingue.

I giorni passano e i piccoli crescono e cambiano in modo sorprendente! Ogni giorno c’è una nuova espressione sui loro volti! Tutto merito delle infinite coccole e attenzioni di mamma  e papà, ma anche delle esperienze e delle scoperte che pian piano fanno!

Oggi: prima gita di famiglia! Destinazione: l’esercito di terracotta!

Siamo partiti dall’hotel verso le 10: ad attenderci c’era il solito pullman, col nostro autista, ormai di fiducia. Un’ora di viaggio per arrivare, ma ne è valsa la pena! Una distesa di migliaia di guerrieri di terracotta, tutti costruiti a mano, a grandezza naturale e ognuno con un’ espressione del volto diversa dall’altro! Oltre ai cavalli ovviamente! E’ uno spettacolo che lascia a bocca aperta! O almeno ha lasciato a bocca aperta tanti genitori, i bambini forse un po’ meno, ma pur di non staccarsi da papà e mamma, si lasciano portare ovunque!

La visita è durata fino al primo pomeriggio e per le 17 eravamo di rientro! Cotti dal caldo (oggi a Xi’An era piena estate) e dalle ore trascorse a spasso: per i bimbi è stata la prima giornata intera nel mondo reale, fatto di persone, animali, strade, mezzi, natura…tutto insieme e tutto nello stesso giorno!! Come se ritrovarsi da un giorno all’altro con una mamma e un papà,  una nuova lingua, nuove abitudini, non fosse un cambiamento già abbastanza grande!

E a cena si è visto: erano tutti super affamati e un po’ ciondolanti! Almeno per oggi non c’è il rischio di passare la notte in bianco!!

Anche la nostra bimba in ospedale fa progressi: sempre più forte e più affamata e sorridente! Anche perché c’è una sorella trepidante che la aspetta a braccia aperte! Teniamo le dita incrociate che da domani possa far parte ufficialmente del nostro gruppo di “svitati”.

Dico affettuosamente “svitati” perché un po’ di sana pazzia dev’esserci in questi genitori che hanno attraversato il mondo per andare a prendere i loro piccoli e nel giro di un istante hanno letteralmente  perso la testa per loro!

Seguirli da vicino è uno spettacolo impagabile!!

A domani