Colombia. Progetto Ai.Bi./UE. Meno abbandono, più diritti: missione compiuta!

equipe di progetto 200In Colombia il progetto EIDHR, ovvero The European Instrument for Democracy and Human Rights, si è concluso dopo trenta mesi di attività.  L’obiettivo era costruire sinergie tra lo Stato e la società civile per la promozione dei diritti dell’infanzia e il rafforzamento di meccanismi effettivi di monitoraggio, prevenzione e intervento a favore dei bambini inseriti nel sistema di protezione dello Stato.  Il progetto ha visto operare in sinergia l’ICBF, l’autorità centrale per le adozioni, la Fondazione Cran (Centro per il reintegro e l’attenzione del bambino), l’Università di San Buenaventura, l’Associazione Scout e l’associazione Amici dei Bambini.

Quattro le direttrici di intervento. La prima è ricerca sul campo relativa alle cause dell’abbandono; la seconda ha visto la realizzazione di attività ludico-ricreative destinate ai bambini, che hanno redatto la carta dei diritti dell’infanziasecondo il loro punto di vista; la terza era dedicata alla formazione degli operatori dell’ICBF, per migliorare e facilitare il lavoro quotidiano relativo all’accompagnamento delle famiglie in difficoltà. Infine la quarta direttrice è stata un’attività di sensibilizzazione della società civile sui diritti dei bambini.

Diffusa su scala nazionale la campagna di sensibilizzazione che ha visto la diffusione di  tre guide dedicate ai diritti dei bambini (una per bambini fino ad 11 anni, una per adolescenti dai 12 ai 18 anni ed una per gli adulti). Non solo. E’ stato realizzato un gioco da tavolo a tema e un poster interattivo in cui i bambini sono chiamati a individuare i diritti che possiedono e le istituzioni competenti affinché tali diritti vengano rispettati. Mentre è in fase di trasmissione anche uno spot radio destinato agli adulti.

Fondamentale l’appoggio dell’associazione degli Scout colombiana. Dopo una fase di capacity building rivolta a 53 scout provenienti da tutto il Paese, quest’ultimi hanno divulgato la  campagna di sensibilizzazione a 5400 persone tra bambini, adolescenti, professori, genitori ed educatori. Il progetto si è concluso, ma l’impegno nella promozione dei diritti dei bambini non finisce.

Gli scout del Paese sudamericano si sono impegnati a sensibilizzare almeno raggiungere 20mila persone entro dicembre 2014. E soprattutto il tema della promozione dei diritti dei bambini verrà inserito nelle linee guida educative  dell’associazione.

Soddisfatta Annalisa Lenti, referente di Ai.Bi. a Bogotà:  «Per me è stato un grande onore essere coordinatrice di questo progetto. Tante sono state le difficoltà, ma molte di piú le soddisfazioni e l’orgoglio di aver partecipato, nel mio piccolo, a rendere questo mondo un po’ più a misura di bambino”.

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