Come avrei voluto essere sotto la scaletta di quell’aereo

VALENTINA_GHo atteso, pregato e lavorato per questo momento: finalmente questi figli ritornano nelle braccia dei propri genitori.

Quante notti insonni a pensare e ripensare a cosa poter fare, a chi contattare, a quali strade percorrere… e quante giornate trascorse ad ascoltare le nostre famiglie arrabbiate, impotenti e afflitte, ad essere vicini ai bambini grazie ai nostri splendidi volontari espatriati Andrea, Anna e Marco che non si sono mai risparmiati, correndo in Casa Famiglia e dalle autorità a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Ci saranno tanti giornalisti e cercherò di seguire le nostre famiglie dalla tv, il mio cuore e il mio pensiero saranno là vicino ai nostri eroici bimbi e alle splendide famiglie.

Avrei desiderato tanto poter essere presente accanto alle nostre coppie per accompagnarle fino in fondo anche nell’attimo di gioia infinita di quando vedranno sbucare le testoline dei loro figli dalla scaletta dell’aereo di Stato che il sta portando a Roma, e invece la Commissione Adozioni Internazionali ha preferito organizzarsi in modo differente e forse prima o poi capirò il perché di questa scelta.

Desidero ringraziare le autorità italiane che dal settembre scorso hanno profuso il proprio impegno per raggiungere questo bel risultato e chiedo con forza lo stesso approccio per le nostre coppie e per i bambini che erano sulla ormai tristemente famosa lista ufficiale della DGM e che attendono da mesi di poter vivere l’emozione del primo abbraccio con i loro figli.

E ora godiamoci lo spettacolo.

 

Valentina Griffini

Direttore Area Estero Ai.Bi.