Como: “Abbiamo quattrocento ragazzi da collocare in affido, ma solo 12 famiglie pronte ad accoglierli”

affidoEmergenza affido. A Como ci sono quasi quattrocento ragazzini che cercano famiglia ma  sono solo 12 le famiglie che si sono rese disponibili per supportare questi ragazzi con un affido.  Questi sono i dati allarmanti resi noti dal  “Consorzio Erbese servizi alla persona ” che segue 390 giovani con difficoltà di diverso tipo ma sono soltanto una dozzina le famiglie che hanno risposto al loro appello. Una situazione che pesa sugli operatori, sui ragazzi e a livello economico per i comuni.

Per la direttrice del consorzio Patrizia Magretti “la situazione non tende a migliorare: i casi sono, infatti, in aumento, 90 in più nel 2013, e servirebbe una prevenzione che ora manca. Da qui l’intenzione di stilare un vero e proprio progetto al riguardo che preveda la creazione di un’ associazione di famiglie e la promozione della nostra attività”. L’ affido famigliare sarebbe la scelta giusta per tutti, per il consorzio che taglierebbe i costi, i ragazzini che potrebbero respirare “aria di casa ” e le famiglie che potrebbero crescere con un ragazzino con problematiche e ricevere fino a 500 euro mensili.

Ci sarebbero diversi tipi d’ affido: “Si può parlare anche di un semplice affido dopo scuola – continua Magretti- magari una famiglia per diverse problematiche non riesce a seguire il ragazzo nell’ istruzione fuori dall’ edificio scolastico e in questo caso intervengono altri genitori in supporto. L’ affido può essere anche solo dei fine settimana. La formula va tarata caso per caso e famiglia per famiglia”.

Infine per la presidente del Consorzio “c’ è una problematica anche legata alla prevenzione che con i nostri numeri e l’ impegno volto a chi ha già problemi non riusciamo a seguire. Basta vedere nei Paesi cosa fanno i ragazzi di sera per capire che servirebbe un piano per la prevenzione”.

Fonte (La Provincia Como)